URBINO – Una famiglia marchigiana su quattro si trova in difficoltà economica. Il doppio rispetto all’inizio della crisi, nel 2008. A dirlo è la Coldiretti sulla base dello studio fatto da Istat Noi Italia che posiziona le Marche al sesto posto tra le regioni con maggiori problemi economici: è la prima dopo le regioni del Mezzogiorno, stanno meglio anche Molise e Sardegna. La statistica si riferisce all’indicatore sintetico di deprivazione che misura la povertà monetaria delle famiglie.
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Se cinque anni fa “solamente” l’11% delle famiglie marchigiane non poteva sostenere spese improvvise o affrontare mutui e bollette, ora la percentuale delle persone che non possono permettersi nemmeno una settimana di ferie è salita al 25%. Questi dati sono confermati anche dal fatto che rispetto al 2010 sono raddoppiate le famiglie che chiedono aiuto alle associazioni di volontariato per mangiare.
La situazione delle Marche rispecchia quella nazionale. Sempre secondo lo studio Istat, anche in Italia un nucleo famigliare su quattro ha un reddito inferiore a 2.500 euro e fa difficoltà ad acquistare un elettrodomestico o un’automobile. Quella scattata dall’Istat è una fotografia che ritrae un’Italia sempre più povera e oppressa dalle tasse, in particolare sono le regioni del sud ad aver conquistato il poco onorevole primato in questa classifica. Ai primi posti troviamo Sicilia, Puglia, Calabria, Campania e Basilicata. Ultime e quindi sul podio della ricchezza Bolzano, Trento e Valle d’Aosta.