URBINO – Giovedì alle 17, nell’aula C “Paolo Volponi” in via Saffi 15, Peppe Dell’Acqua, psichiatra e direttore per 20 anni del dipartimento di salute mentale di Trieste, incontrerà gli studenti di psicologia per presentare la “Collana 180″. Un insieme di testi che raccontano il passato e il presente della rivoluzione basagliana, che ha portato alla chiusura dei manicomi e all’apertura di strutture alternative.
Giuseppe Dell’Acqua ha contribuito al cambiamento epocale avvenuto con l’approvazione della legge 180 nel 1978. Proprio quest’anno è stato insignito del premio Nonino per aver “combattuto sin dai primi tempi accanto a Franco Basaglia la lunga e perigliosa battaglia che ha portato prima alla trasformazione e quindi alla chiusura degli ospedali psichiatrici, riforma fondamentale per la difesa di elementari diritti umani di persone per molto tempo ignorate o respinte nella loro sofferenza” si legge nella motivazione.
Giovedì racconterà la sua storia cercando di rispondere alle domande degli studenti e spiegando perché “la liberà è terapeutica“. L’incontro è stato organizzato dall’associazione culturale Rizoma in collaborazione con l’Università.