FANO – Si deciderà stamattina il destino dell’Atleta di Fano, la scultura bronzea attribuita al greco Lisippo, pescata nel mare di Fano, da decenni nelle mani del Getty Museum di Malibù e al centro della controversia tra l’associazione marchigiana “Cento Città” e il museo californiano.
I giudici della prima sezione della Corte di Cassazione si riuniranno in mattinata per decidere se mettere fine alla vicenda, confermando l’ordine di confisca emesso dal giudice Maurizio Di Palma nel 2012 e dal Gip Mussoni nel 2010, oppure se accogliere il ricorso del Getty Museum di Malibù, riconoscendogli la proprietà dell’opera.
La Fondazione Getty ha presentato una memoria scritta e le ragioni dell’Italia saranno sostenute dall’Avvocatura dello Stato. Nelle passate sentenze l’Atleta di Fano era stato definito un bene indisponibile dello Stato ed extra commercium (non commerciabile), esportato illegalmente.