URBINO- Il terminal di Borgo Mercatale oggi è particolarmente affollato. Nell’ora di uscita dalle lezioni e dagli uffici decine di passeggeri sono in attesa dei pullman Adriabus che non passerà. Anche a Urbino è il giorno dello sciopero del trasporto pubblico.
A indire la giornata di mobilitazione di 24 ore sono state FILT-CGIL, UGL, FIT-CISL, FAISA_CISAL, UILTRASPORTI. Il servizio minimo anche a Urbino è garantito dalle ore 5.30 alle 8.30 e dalle alle 17.30 e dalle 20.30. Scioperano le navette del servizio locale, ma anche i bus da Urbino a Pesaro e da Urbino a Fano.
“E’ dalle 11 che aspettiamo, sapevamo dello sciopero ma ci abbiamo provato”, dice Gianmarco, al terzo anno di psicologia. Lui e Federico, di Pesaro, per essere sicuri di non perdere la lezione questa mattina hanno preso il pullman alle 7 e 30: “Dello sciopero abbiamo letto sui giornali, lo hanno detto anche al Tg, ma per questi corsi abbiamo frequenza obbligatoria. Se non arriva chiameremo qualche amico”.
Un po’ più lungo il viaggio che aspetta due studentesse di Chimica e tecnologie farmaceutiche, ignare dello sciopero: “Sinceramente – spiega una di loro – non ne sapevamo nulla. Dobbiamo arrivare a Giulianova e il treno parte da Pesaro alle 14. Se tarderemo, speriamo di poter cambiare il biglietto”.
Anche la rete comunale di Urbino è ferma, conferma Noemi, al primo anno di Scienze della Comunicazione. “Sono di Urbania: come tutti i giorni, ho lasciato la macchina vicino alla Benelli Armi, dove ho preso il numero 6. Di solito se c’è sciopero ci sono i fogli appesi dietro il sedile dell’autista, ma oggi non ho visto nulla.Erano le 8. Aspetto ancora un po’, ma se non passa la navetta scenderò a piedi”. Siamo noi ad avvertire due turiste inglesi dello sciopero. Nel pomeriggio sperano di partire per Venezia e la le loro espressioni si fanno di colpo preoccupate.
Incontriamo anche un autista. E’ a piedi, dice di non aver scioperato. “Ma l’affluenza tra i miei colleghi è stata altissima, ha sfiorato il 100%, almeno qui a Urbino”.