URBINO – “Sgarbi è disposto a accettare le nostre proposte, ma i Verdi si oppongono”, spiega il candidato sindaco del centrodestra, Maurizio Gambini, che ieri sera a Milano ha incontrato il critico d’arte per parlare di alleanze in vista delle prossime amministrative a Urbino.
Due le opzioni avanzate dall’imprenditore:
1. Partecipare alle primarie. In questo caso i Verdi entrerebbero nella coalizione di centrodestra, Sgarbi parteciperebbe alla competizione e, in caso di sconfitta, si impegnerebbe a diventare assessore di Gambini.
2. Abbracciare il progetto politico del centrodestra. Il candidato dell’intera coalizione sarebbe Gambini e Sgarbi otterrebbe incarichi importanti (assessore alla cultura o delega all’urbanistica e all’ambiente).
Durante l’incontro milanese i due aspiranti sindaco si sono appartati per parlare da soli: “Sgarbi mi ha detto che sarebbe disponibile sia a partecipare alle primarie che a collaborare con noi senza candidarsi”, spiega Gambini. “I Verdi però – precisa – non sono d’accordo. Chiedono che io faccia un passo indietro, possibilità che escludo categoricamente perché sono stato scelto dalle liste che mi sostengono.”
L’incontro di ieri si è chiuso con un ultimatum: i Verdi hanno 24 ore per comunicare la loro decisione definitiva, che dovrà arrivare sul tavolo della coalizione di centrodestra entro questa sera alle 20. “ Io alle 21 incontrerò gli esponenti delle liste che mi sostengono e per quell’ora voglio che la posizione dei Verdi sia chiara”, rilancia Gambini.
Secondo l’imprenditore, l’alleanza con i Verdi favorirebbe la nascita di un polo che non solo potrebbe competere con il Pd ma addirittura “vincere a primo turno”. I Verdi hanno due punti di forza: “Vantano un grande radicamento sul territorio e un nome importante come quello di Sgarbi- spiega Gambini – l’alleanza con loro significherebbe vincere”.
Non manca la frecciatina al Pd: “Loro avevano paura di perdere contro Sgarbi e lo hanno escluso dalle primarie, io invece mi metto in gioco e anzi metto le mie capacità a disposizione di un progetto comune e condiviso.”
La palla ora passa ai vertici dei Verdi che entro stasera dovranno decidere se accettare o meno le proposte del centrodestra. “Se Sgarbi non dovesse aderire (per una scelta non sua) al nostro progetto, io spero- conclude Gambini- di averlo comunque qui a Urbino per sostenere il nostro progetto e collaborare con noi per ridare luce a questa città”.
A seguito della pubblicazione dell’articolo del Ducato, il candidato sindaco Maurizio Gambini ha scritto alla redazione per una rettifica: “Io sono il candidato sindaco della lista civica Liberi per Cambiare, che ha l’appoggio di altre liste di centrodestra che mi hanno scelto, ma non sono il candidato di centrodestra”.