URBINO, 26 gen – Teneva i fucili da caccia in una abitazione differente rispetto a quella indicata nella dichiarazione e possedeva munizioni non denunciate: un durantino di 60 anni è stato fermato e denunciato dalla Polizia e ora rischia una multa. L’uomo si trovava nelle campagne ducali, precisamente tra le frazioni di Pieve di Cagna e Gualdi di Urbania, nella zona di Ca’la Lagia, quando gli agenti del commissariato di Urbino lo hanno fermato all’uscita di un terreno agricolo.
Dopo aver controllato licenza e documenti gli agenti si sono spostati nella casa dell’uomo dove hanno trovato un numero di munizioni maggiore di quelle denunciate (munizioni a palla). Non solo: l’uomo conservava i fucili – regolarmente denunciati – in una abitazione differente rispetto a quella dichiarata alle forze dell’ordine. Nel veicolo del sessantenne gli agenti hanno anche trovato la carcassa di un capriolo del quale l’uomo non ha saputo dare una giustificazione.
I controlli sono iniziati da quando alcuni cittadini della frazione urbinate di Montesoffio hanno denunciato di aver sentito degli spari che, si legge nella nota della Polizia, sono probabilmente riconducibili “ad attività di bracconaggio”. Nella stessa giornata sono stati controllati e multati altri cacciatori.
Giovedì notte i militari del comando dei carabinieri di Urbino hanno anche denunciato due uomini – padre e figlio entrambi dipendenti comunali – per porto abusivo d’armi mentre stavano andando a caccia di cinghiali. I due, recidivi, sono multati per 3.000 euro.