Fermate a bordo strada e niente pensiline. A Urbino, in via Giro dei Debitori, i passanti sono costretti ad aspettare l’autobus a pochi centimetri dalle auto in corsa, con il rischio di essere investiti. Nella via le curve rendono difficile la visibilità e il pericolo aumenta nei momenti di maggiore traffico. Come all’entrata e all’uscita dalle scuole, quando gli alunni dell’Istituto superiore “Raffaello” e della Scuola media “Paolo Volponi” si accalcano alle fermate delle corse per gli studenti.
I punti più affollati sono due: il primo si trova all’incrocio con via Pellipario, il secondo poco distante dall’uscita di via Ca Cartolaro, in un tratto tra due curve cieche.
“Pur di arrivare in tempo per trovare un posto sugli autobus i ragazzi si precipitano in strada”, racconta una studentessa mentre aspetta la corriera. Anche altre due ragazze in attesa all’incrocio con via Pellipario confermano la pericolosità della situazione: “Spesso ci troviamo un po’ ammassati e a volte andiamo a finire per strada”, commenta la prima, mentre la seconda definisce inadatte le fermate e fa notare che tutti gli studenti rischiano di essere investiti dalle auto.
Tuttavia il sindaco Maurizio Gambini definisce la situazione di via Giro dei Debitori “difficile da modificare”. “Sto pensando a un parcheggio laterale nel lungo rettilineo (parallelo a via Ca Cartolaro, ndr) dove possano scendere anche i ragazzi che prendono l’autobus”, afferma.
Nelle intenzioni di Gambini c’è la soppressione della fermata che si trova tra le due curve cieche e che verrebbe sostituita con una nuova, da installare a ridosso della scalinata che da via Giro dei Debitori conduce alle scuole.
Su questa soluzione c’è intesa con la società di trasporti Adriabus che, afferma il sindaco, è d’accordo con un miglioramento della disposizione delle fermate di via Giro dei Debitori, così come in altri punti della città, ad esempio in zona Ospedale.
Video e riprese a cura di Giorgio Pinotti, Serena Santoli, Nicola Petricca, Mauro Torresi, Marco Tonelli, Alessandra Vittori