FANO – Più di un centinaio di dipendenti della Bcc in piazza a Fano per manifestare contro la rescissione del contratto integrativo. Sul banco degli imputati: la Federazione delle Banche di credito cooperativo, che attuerà la misura dal 1 aprile.
Il corteo ha sfilato in piazza XX settembre, di fronte alla sede della Bcc di Fano, al ritmo di tamburi e distribuendo volantini per spiegare i motivi del loro sciopero.
Nella regione Marche il Credito Cooperativo si compone di 19 banche aderenti alla Federazione marchigiana con 207 filiali di cui 191 nelle Marche, dieci in Romagna e sei in Abruzzo. Con oltre 52.000 soci e circa 1.500 dipendenti, il Credito cooperativo marchigiano è presente in 229 comuni sui 239 esistenti, con una presenza pari al 96%.
La giornata di sciopero rientra nella più ampia iniziativa nazionale che ha visto la mobilitazione dei dipendenti a Padova, Faenza, Roma, Salerno, Castellana Grotte e Udine. Gli scioperi proseguiranno a livello regionale domani (3 marzo) in Toscana e in Lombardia.
Servizio di Andrea Perini, Anna Saccoccio, Jacopo Salvadori, Antonella Scarcella, Valentina Ruggiu, Rita Rapisardi, Martina Nasso