FERMIGNANO – Nella sede della Croce Rossa di Fermignano quattro medici volontari hanno unito forze e conoscenze per aprire uno sportello di ascolto e orientamento sanitario.
La scorsa estate si è iniziato a parlare del progetto e il sette aprile lo sportello è stato aperto. La dottoressa Rosaria Pignataro ha raccontato al Ducato com’è nata questa realtà: “Lo scopo è quello di creare un luogo dove fare cultura sanitaria. Le persone possono venire qui gratuitamente per consulti medici o per essere aiutati a leggere i risultati dei loro esami”.
Per ricevere le cure i cittadini del comune di Fermignano sono costretti a rivolgersi all’ospedale di Urbino. Il nuovo sportello rappresenta quindi un punto di riferimento sul territorio per il dialogo tra medici e cittadinanza. “Quando si fa volontariato si dimentica tutto il resto – ha detto la dottoressa Pignataro – ci si dedica totalmente a quello che si sta facendo. Quando arrivo qui spengo il cellulare perché la cosa importante è ascoltare e parlare con la persona che ho davanti. Ho anche notato che le donne che vengono qui si sentono più a loro agio: sanno di non avere i minuti contati come con il medico di base, possono parlare dei loro problemi, dei loro dubbi e sono anche più libere dai pregiudizi”.
Il team è composto da volontari di quattro associazioni del territorio: l’Aditi di Urbino, la Caritas, la Croce Rossa Italiana e l’Associazione Il Vascello di Fermignano. Ci sono quattro medici: le ginecologhe Pignataro e Anna Caporaletti, il radiologo Franco Bevilacqua e il dottor Piero Benedetti, primario di medicina all’ospedale di Cagli.
Lo sportello è aperto lunedì e martedì dalle 17 alle 19, mercoledì dalle 10 alle 12.30. È possibile prenotare al numero 3405469476.
“In queste prime giornate abbiamo già avuto una decina di consulti, ma ci aspettiamo di aumentare il numero delle visite – ha detto la dottoressa Pignataro – abbiamo visto una reazione positiva da parte della popolazione. Ci conoscono e sanno che ci siamo”.