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Apre la Data, al via la sperimentazione: “Ma serviranno fondi privati, il Comune non potrà sempre pagare”

di LORENZO CIPOLLA

URBINO – Un luogo aperto a tutti, dal primo pomeriggio fino a sera, a cui accedere gratuitamente: “Fin dall’insediamento di questa giunta – dichiara alla conferenza stampa che sancisce l’apertura al pubblico della Data (si acceda da Borgo Mercatale) il sindaco di Urbino Maurizio Gambini – abbiamo riflettuto su cosa fare con questi spazi per renderli fruibili e vivibili a cittadini e studenti aprendoli a molte attività, anche quelli di ‘vetrina’ per le aziende che vogliono presentare i loro prodotti”.

Ogni giorno dalle 15 fino alle 20 -ma con la possibilità che l’orario di chiusura venga spostato alla mezzanotte –  i due piani delle ex scuderie di Palazzo Ducale tornano a vivere in maniera definitiva con una sala di lettura e coworking, un bistrot e dei laboratori permanenti al primo livello, mentre al secondo si terranno delle esposizioni artistiche. Nella sala sarà disponibile una connessione wifi e ci sarà la possibilità di accedere alla media library, la biblioteca digitale della provincia.

La Data sarà un luogo in cui potranno entrare in contatto le realtà culturali, sociali ed economiche del territorio ricavandone un reciproco beneficio. “La connessione tra i ragazzi che studiano comunicazione o design all’Università o all’Isia e gli imprenditori della zona può essere un modo per i primi per far vedere come lavorano e per i piccoli artigiani che hanno la possibilità di conoscere nuove modalità di lavoro e comunicazione” sostiene Roberto Cioppi, vicesindaco e assessore all’Urbanistica.

Conf Stampa Data

Da sinistra Ciro Oliviero, proprietario del Caffé degli Angeli, Roberto Cioppi, vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Maurizio Gambini, sindaco di Urbino

Fino al 30 settembre, con possibilità di proroga fino a quando non si indirà un bando, l’amministrazione comunale verificherà la sostenibilità economica della gestione della Data in vista di una completa capacità di autofinanziarsi. “Il pubblico non potrà sempre dare risorse – dice Cioppi – per questo cerchiamo di coinvolgere il mondo industriale del territorio per creare un ambiente che si autosostenga”.

I laboratori permanenti saranno dei luoghi dove stimolare la cittadinanza ad essere partecipe alla vita del luogo. Uno di questi è il laboratorio dell’editoria, un progetto a cui partecipano la Scuola del Libro, Alessio Torino, direttore artistico del festival “Urbino e le città del libro” e le attività artigiane legate alla stamperia d’arte. Un altro è il laboratorio per progettazione della città: “Coinvolgiamo le contrade della città sia per la riqualificazione di Ponte Armellina a Urbino 2 sia per rendere più attivo e vivace il parco dell’Aquilone” continua l’assessore.

Uno spazio importante è anche quello del bistrot e il ruolo di organizzatore delle attività è stato assegnato a Ciro Oliviero – già proprietario del Caffè degli Angeli – che organizzerà eventi di showcooking, corsi di cucina per bambini e potrebbe aprire dei corsi per i giovani che risiedono nelle case di accoglienza, “una proposta piena d’amore per la città” commenta il vicesindaco.

Le istituzioni cittadine coinvolte sono l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, l’Istituto Superiore Artistico di Urbino e le scuole. “Con l’Isa abbiamo deciso che lungo il corridoio del piano installeremo delle esposizioni e con la scuola elementare Pascoli abbiamo raggiunto l’accordo che esporremo i disegni degli alunni che hanno rappresentato diverse parti della città” continua Cioppi.

La Data e i torricini di Urbino visti da Borgo Mercatale

Per quanto riguarda la parte ‘non permanente’ della Data, saranno organizzati dei seminari, presentazioni di libri e reading letterari, eventi artistici e musicali grazie alla collaborazione con il Jazz Club di Urbino, la Casa della Musica e la Cappella Musicale.

Sarà però una Data ancora in cantiere. “In questi giorni sono stati sbloccati dei fondi dalla Regione – dice il sindaco – 1,1 milioni di cui il 10% sarà utilizzato per finanziare delle attività e il resto per i lavori, che saranno portati avanti a tappe per non precludere la fruibilità degli spazi”. I lavori riguardano l’installazione di ascensori per facilitare l’accesso ai portatori di handicap, l’illuminazione a led e il riscaldamento geotermico.

Il Comune ha costituito un gruppo di amministratori che si dedicherà agli aspetti burocratici legati alla gestione della Data: “Lo staff valuterà la qualità e la fattibilità delle proposte che arriveranno da chiunque vorrà farne – continua il vicesindaco – sarà un canale più diretto per velocizzare il processo burocratico. Sia le associazioni che i singoli possono sottoporci le loro idee”. Componenti di questo staff amministrativo sono Gabriele Cavalera, Roberto Cioppi, Teresa Giovannoni e Roberto Imperato.

“Questo spazio è un po’ fuori dal centro e potrà stare aperto fino a tardi, anche oltre la mezzanotte, se viene approvata la richiesta. perché dà meno fastidio”, conclude Gambini.