di WILLIAM MARZI
URBINO – Buone notizie per l’Italia. Bloomberg, nel suo Global Health Index, ci incorona come il paese più sano del mondo. Il segreto sta nelle ottime abitudini alimentari che da sempre sono parte della nostra cultura. Noi ci siamo chiesti se i giovani di oggi ci permetteranno di difendere il primato in futuro, mantenendo queste abitudini. E lo siamo andati a chiedere agli studenti universitari di Urbino.
La classifica elenca i migliori 50 paesi su un totale di 163 analizzati. L’Italia è prima davanti a Islanda e Svizzera e tra i grandi Stati d’Europa solo la Spagna, sesta, ne tiene il passo.
Israele (9°) è al primo posto per il Medio Oriente, il Cile (29°) comanda l’America Latina, l’Estonia (38°) è davanti per l’europa dell’Est. Solo 34° posto per gli Stati Uniti afflitti dall’obesità, mentre quinta è l’Australia.
I punti che hanno dato forma alla classifica tenevano conto della malnutrizione, delle cause di morte, dei fattori di rischio, come pressione e tabagismo, della disponibilità di acqua potabile e dell’aspettativa di vita. Che in Italia tocca gli 80 anni, mentre in paesi come la Sierra Leone non supera i 52 anni.
Bene la salute ma i problemi noti per l’Italia invece non se ne vanno. Bloomberg non manca infatti di sottolineare ciò che già conoscevamo. La nostra crescita rimane stagnante da decadi, la disoccupazione giovanile raggiunge il 40% ed il debito pubblico è tra i più alti del mondo.