di FEDERICA OLIVO
URBINO – Per Vittorio Sgarbi, il direttore della Galleria nazionale delle Marche, Peter Aufreiter, è un “barbaro d’oltralpe”, “un depensante” e “non è degno di dirigere Palazzo Ducale” .
L’assessore alla rivoluzione del Comune di Urbino, intervenuto al consiglio comunale del 29 maggio, si è scagliato contro la minoranza Pd, che aveva presentato una mozione a sostegno di Aufreiter, dopo la sentenza del Tar Lazio sui musei. “Il vostro appoggio al direttore contraddice la legge! Voi non sapete cosa sia la legalità!”, ha tuonato Vittorio Sgarbi, rispondendo al consigliere Pd Federico Scaramucci. E sul direttore di Palazzo Ducale ha detto: “Non solo la sua nomina è illegittima, ma lui è il peggiore dei direttori dei musei perché organizza mostre penose e costose”.
Per due volte Sgarbi ha poi annunciato che si rivolgerà alla Corte dei Conti per segnalare quella che secondo lui è stata una ‘spesa pazza’ fatta a Palazzo ducale: “Sono stati investiti 460.000 euro per la mostra sul giocattolo, una mostra grottesca, sbagliata e poco visitata”, ha urlato Sgarbi, in riferimento alla mostra “Giochiamo, giochi e giocattoli dal Rinascimento al Barocco”, rimasta a Palazzo ducale dal 27 ottobre al 5 febbraio scorsi.
Dal canto suo, Aufreiter non si scompone e – raggiunto all’inaugurazione della mostra di Mario Logli – dice: “Non mi interessa quello che pensa Sgarbi, io faccio il mio lavoro. Se a qualcuno non piace, pazienza”. Della mozione a suo favore respinta dalla maggioranza afferma: “Non ho capito cosa dovevano approvare, la Galleria nazionale delle Marche è di competenza statale”.
Degli insulti che spesso lo storico dell’arte italiano gli indirizza, ha detto: “Non ho mai pensato di rivolgermi al tribunale contro di lui, secondo me è solo da ignorare”.