URBINO, 12 FEB. – Hanno fatto irruzione in una camera dell’ospedale di Urbino insultando e minacciando anche fisicamente una collega, ‘rea’ di aver trovato un regolare impiego da assistente a un malato attraverso un’agenzia. Le protagoniste dell’aggressione sono tre donne di nazionalità marocchina, la loro vittima un’altra donna, anche lei straniera. È successo ieri sera attorno alle 21.
Un testimone ha immortalato in un video i momenti concitati della ‘spedizione punitiva’. Entrate nell’ospedale si sono dirette subito dentro una stanza del reparto di medicina interna e hanno cominciato ad urlare “Che ci fai tu qua?” riferendosi alla badante di un paziente ricoverato, per poi passare alle mani. “Chi siete voi? Cosa volete? Le mani addosso non si mettono!” ha risposto subito la donna.
Secondo quanto ha raccontato al Ducato un’altra testimone presente al momento dell’accaduto, sembrerebbe si sia trattata di una lite per l’impiego. La donna aggredita è iscritta regolarmente in un’agenzia per il lavoro, grazie alla quale svolge la sua attività di assistenza agli anziani. Le altre tre, che reclamavano il suo posto, invece, avrebbero sempre svolto lo stesso lavoro in nero.
Quando le donne si sono accorte di essere registrate hanno prima oscurato con le mani la camera, poi hanno lanciato il cellulare a terra. La registrazione audio è comunque proseguita, anche se le voci sono confuse.
Secondo la testimone le donne si sono strattonate, tirate i capelli e insultate: “Str…, vaff…, chi sei tu per mettermi le mani addosso!”. “Chiamo il caposala”. Il litigio, durato circa dieci minuti, si è concluso con l’allontanamento delle tre donne da parte di alcuni infermieri del reparto. Nessuna segnalazione è stata fatta alle forze dell’ordine. (v.c.)