URBINO, 7 MAR. – Le assemblee dei soci di Megas.net e Marche Multiservizi hanno approvato il progetto di fusione delle due società. “Si chiude un percorso fondamentale per la crescita del territorio in materia di servizi locali”, hanno commentato il presidente e l’amministratore delegato di Mms, Massimo Galluzzi e Mauro Tiviroli, e il presidente di Megas Maurizio Mazzoli. Le due società, una partecipata pubblica, cioè Megas, e l’altra privata, svolgevano nella provincia di Pesaro e Urbino funzioni simili: dal serviziodi gestione dell’illuminazione pubblica alla distribuzione di gas e acqua. Anche i soci di Megas e Marche Multiservizi in gran parte coincidevano: 47 dei 49 soci della società pubblica infatti detengono anche una quota in Mms. Due premesse che motivano il voto favorevole alla fusione ai fini di razionalizzare e contenere i costi. L’accordo quadro era stato sottoscritto il 25 gennaio 2018 e negli scorsi giorni i Comuni, tra cui quello di Urbino, hanno approvato la delibera per dare il via alla fusione. L’operazione inoltre farà risparmiare ai Comuni dell’entroterra della provincia di Pesaro e Urbino circa 16 milioni di euro. (m.c.d.s.)