URBINO, 4 DIC. – Domani alle 18 nella sala Serpieri del collegio Raffaello sarà presentato il libro Il tempo che fu – Con padre Serpieri sulla torretta dell’Osservatorio. Il saggio è curato da Cesarino Balsamini e Piero Paolucci che saranno presenti domani, per esporre i risultati delle loro ricerche sulla documentazione lasciata dal religioso durante la sua permanenza nella città ducale.
Padre Alessandro Serpieri è stato uno scienziato, precursore della moderna meteorologia. Il primo maggio 1850 ha fondato l’Osservatorio di Urbino che oggi porta il suo nome. Nei registri del periodo di direzione del fondatore (1850-1884), recuperati nel 2011 dagli archivi dei Padri Scolopi di Firenze, sono riportate le osservazioni di fenomeni meteorologici, astronomici, sismici e tutta una serie di attività collaterali che Serpieri ha condotto coinvolgendo i giovani affidatigli per l’educazione.
Interverranno anche il rettore Vilberto Stocchi, il sindaco Maurizio Gambini, l’assessore regionale all’Università e al diritto allo studio Loretta Bravi e l’amministratore unico di Svim-Sviluppo Marche Gianluca Carrabs.