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Le "sacre"
antenne
Cesano, amena località
tra Bracciano e la capitale: alberi, fiori, campi e
grappoli di antenne. Qui la gente paga in tumori, i
bambini in leucemie, lo scotto di abitare accanto alle
"sacre" antenne, quelle che diffondono
"Urbi et Orbi" il messaggio della Chiesa. Dagli
anni '50, epoca delle prime installazioni, le antenne di
Radio Vaticana si sono decuplicate: potenza della fede,
il messaggio parte da Cesano e raggiunge Australia e
Cina. E uccide. Il dottor Santi, medico della zona,
scomparso da poco, ha eseguito un'indagine sui
certificati di morte delle persone decedute tra il '92 e
il '96. Solo nel '96 su 33 deceduti, erano 20 i casi di
tumore e 5 i casi cardiaci: una media di morti di cancro
del 54%, a fronte del 29% regionale e del 34% nazionale.
Lo studio di Santi ha dato il "la" ad altre
indagini. Un'indagine dell'Osservatorio epidemiologico
della regione Lazio, cominciata due anni fa ha rivelato
che l'incidenza di morti adulte per leucemia, a Cesano,
è addirittura superiore. I tecnici che sono riusciti ad
entrare all'interno dei recinti di Radio Vaticana e a
fare delle misurazioni, parlano di migliaia di mega watt.
Anche l'Assessorato all'Ambiente della regione Lazio si
è mosso, coadiuvato da Anpa ed Enea, ed ora afferma di avere, per bocca
dell'assessore Giovanni Hermanin "dati
incontrovertibili che sono stati trasmessi al
Governo". Che dal canto suo replica di "essersi
attivato con lo stato Vaticano".Sull'Espresso Giancarlo Dotto descrive così via Braccianello, strada
che costeggia il muro di cinta di Radio Vaticana.una
Spoon River del cimitero elettromagnetico, di epigrafi
tutte da scrivere, di morti sospette e di vivi che
sospettano. Casi di tumore in ogni casa, in ogni
palazzo". Segue un lungo elenco di nomi :
"Nella De Felice, 53 anni, un linfoma improvviso,
fulminante. Un vicino di casa : tumore. Il ragazzo del
piano di sotto: 23 anni, leucemia. Palazzina di via
Cesio, nel villaggio militare: nove casi di cancro
accertati. Ildo Saraceni, ultimo colono della zona: due
cognati morti di tumore. Il maresciallo Riccardo
Pantanella, morto per cancro. Flavia, tre anni,
chemioterapia per una leucemia linfoide acuta. Stessa
diagnosi per Francesco, suo compagno d'asilo e altri due
bambini della zona di Cesano". Il papà di Flavia, Augusto Rossi, è uno
dei promotori del comitato che da anni si batte: "Mi
tormenta il senso di colpa, mi sono trasferito qui per
far crescere i bambini in un ambiente sano". Radio
Vaticana oppone le norme europee e la
extraterritorialità: "Si parla di un possibile
nesso, aspetto che me lo dimostrino", testimonia
Padre Eugenio Matis, direttore tecnico della radio. Che
prosegue: "Da sette anni ci rimettiamo alle
prescrizioni europee, che impongono una esposizione
massima di 20 volt ed alle indicazioni dei più
autorevoli scienziati". "Ma - ribatte Raffaele
Capone, della Commissione tecnica di Roma nord - non c'è
una normativa europea, c'è solo una raccomandazione
europea, che prevede una curva massima di esposizione,
senza prevedere che qualcuno abiti o lavori nelle
vicinanze". Padre Matis non ha dubbi : "Non
siamo noi i responsabili, bensì chi fa terrorismo
diffondendo allarmi e paure senza la minima prova".
Basteranno queste rassicurazioni alla piccola Flavia?
Come opera Radio Vaticana
Radio Vaticana trasmette attraverso un sofisticato
sistema di antenne rotanti, che coprono direzionalmente a
360 gradi 12 settori e trasmettono in tutto il mondo: un
totale di 58 tralicci, diffusi su 70 mila ettari di
terreno che godono di extraterritorialità.
Anomalie ferroviarie
E' la sera il momento del picco massimo delle
emissioni, che arrivano a sfiorare i 50 volt. Ed è
proprio durante questa parte della giornata che i treni
che percorrono la tratta Roma-Viterbo, vanno in panne
ogni volta che transitano per la stazione di Santa Maria
Galeria, a ridosso di Cesano. Gli strumenti di bordo si
azzerano e devono essere riinizializzati. Paolo Garbini,
sindacalista del Comu, si lascia andare ad uno sfogo:
"Da sempre c'è stato questo disturbo. Oggi ancora
di più con i Taf, treni elettrici di nuova
generazione". E Giovanni Farneti, capo ufficio
stampa delle Fs, conferma: "E' vero, è talmente
vero che stiamo procedendo a operazioni di
schermatura".
(Da Radio a colori)
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