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L’Esquilino, il quartiere dei cinesi

E' il quartiere multietnico di Roma ma è anche chiamato il quartiere dei cinesi per la predominanza di questa collettività e la presenza di attività commerciali cinesi.

L'Esquilino, il rione che comprende la stazione Termini, piazza Vittorio Emanuele, via Merulana fino a Piazza San Giovanni, Santa Maria Maggiore e che confina con il rione Monti, è quello con la maggiore presenza di stranieri. Rappresentano il quindici per cento sul totale della popolazione residente di circa 23 mila persone, il doppio rispetto alla media della capitale.

Dei circa 4600 stranieri, quattro quinti provengono dai paesi in via di sviluppo, il 42 per cento dall'Asia. Sono soprattutto cinesi, bengalesi e filippini.
Negli ultimi anni nel quartiere sono stati realizzati progetti di risanamento: è stata valorizzata l'immagine umbertina di piazza Vittorio Emanuele con i suoi porticati in stile piemontese.

E' stata rifatta la pavimentazione e è stato allestito un giardino di palme e arbusti intorno agli scavi archeologici di età imperiale. Un pezzo di acquedotto romano nascosto per mezzo secolo dalla Centrale del latte ora demolita. Due caserme, la Sani e la Pepe sono state ristrutturate e adibite a servizi per i cittadini come l'anagrafe del municipio e a mercati alimentari.

Piano di recupero dell'Esquilino



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