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Il garante per la Privacy

di    -    Pubblicato il 13/02/2010                 
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Il suo compito è mediare fra libertà di informazione e garanzie dei cittadini, trovare nelle situazioni concrete il punto di equilibrio tra valori costituzionalmente e socialmente assai rilevanti.

Il contrastato rapporto fra conoscenza e riservatezza nasce negli Stati Uniti d’America, precisamente nella Boston di fine ‘800 dove l’avvocato Samuel Warren, marito di una “regina dei salotti”, reagì a un eccesso di notizie mondane scrivendo, insieme al futuro giudice della Corte Suprema Louis Brandeis, “The right to privacy”. Apparso nel 1890 sulla Harvard Law Review, questo diritto arriverà in Italia solo nel 1997 con l’istituzione dell’Autorità garante per la tutela dei dati personali. Da allora però, troppo spesso ci si è appellati alla privacy per restringere il campo d’azione dei giornalisti, il cui diritto fondamentale rimane ovviamente il diritto di cronaca.

Ma il diritto di informazione non è l’unico valore costituzionalmente rilevante da confrontare e bilanciare con il diritto alla protezione dei dati personali, poiché la divulgazione delle informazioni può rispondere a esigenze di sicurezza o di tutela della salute, al rispetto della libertà di ricerca, a ragioni di giustizia.

Premesso che libertà di comunicazione, il diritto di sapere e la trasparenza non possono mai cancellare il bisogno di intimità, il diritto di costruire liberamente la propria sfera privata, di sviluppare liberamente la personalità, di veder comunque rispettata la propria dignità, e tenendo presente che la cronaca nel senso più ampio del termine mette ciascuno di noi davanti “all’occhio del pubblico”, con effetti che non si limitano ad una occasionale violazione dell’intimità, ma possono determinare l’immagine stessa che di noi viene proiettata, bisogna sempre ricordare il diritto di informazione ha il suo fondamento nella libertà di manifestazione del pensiero, nella libertà di comunicazione, e non può, quindi, essere considerato come un interesse prevalentemente del giornalista. La sua ragione si trova piuttosto nel diritto di sapere dei cittadini e nella trasparenza che deve caratterizzare ogni sistema democratico.

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Guida alla rete:

La Provincia di Sondrio
Valchiavennalife.com, giornale on line della Valchiavenna
Il sito del Garante per la privacy
Piazzettavergani.org, blog curato dal Gruppo Cronisti Lombardi
Articolo21.info, quotidiano online per la libertà d’espressione

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