Urbino- La non-violenza come ideologia di guerra. E’ questo uno degli aspetti più interessanti e controversi dell’ultimo libro di Domenico Losurdo presentato questa mattina alla sala del Consiglio di palazzo Battiferri.
In un’intervista rilasciata a Ducato notizie, lo scrittore parla del suo ultimo lavoro: “La non-violenza. Una storia fuori dal mito”. “Non voglio denunciare l’ipocrisia degli autentici campioni della non-violenza – spiega Losurdo – ma sottolineare che esiste anche chi agita la bandiera di pace con un calcolo real-politico”. Quello che emerge è un’ideologia di “pace” che spesso si rivela controversa perché crea ai suoi attori protagonisti dilemmi dai quali è difficile uscire.
Ma la violenza di cui parla lo scrittore non è solo quella degli armamenti bellici. “L’odio si costruisce anche sul piano verbale – spiega Losurdo – e la stessa contrapposizione manichea tra buoni e cattivi getta le basi per crociate di nuovo tipo”. Ascolta l’audio
Domenico Losurdo è un filosofo italiano e direttore dell’Istituto di Scienze filosofiche e pedagogiche “Pasquale Salvucci” all’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”. Insegna storia della filosofia nella stessa Università presso la facoltà di Scienze della Formazione. E’ autore di numerosi saggi sulla realtà del ventunesimo secolo e le sue letture del presente e del passato hanno sempre suscitato ampi dibattiti. (s.s.)