URBINO – Gli investigatori del Commissariato di Polizia di Urbino hanno fermato, il 13 aprile, due uomini originari del Marocco, con l’accusa di furto aggravato continuato: sono F.M., 23 anni, senza fissa dimora, e H.M., 33 anni, irregolare.
Le indagini sono scattate dopo le denunce sporte al locale Commissariato da studenti dell’Ateneo urbinate – che dimorano in città – ma anche da commercianti e artigiani. I furti sono stati compiuti per lo più durante le festività pasquali in abitazioni, esercizi pubblici, laboratori e auto in sosta, approfittando del rientro degli studenti nelle città di origine e della chiusura degli esercizi.
Uno dei due fermati abitava con alcuni conoscenti, l’altro occupava abusivamente un locale disabitato. Gli investigatori hanno trovato e recuperato nelle case dei due uomini numerosi oggetti sottratti durante i furti e hanno individuato alcuni stabili abbandonati, garage e appartamenti di proprietà di ignari conoscenti, utilizzati come depositi per ulteriore refurtiva.
Tra gli oggetti recuperati ci sono: televisori al plasma, computer, impianti per l’amplificazione della musica, play station, fotocamere digitali, autoradio, telefoni cellulari, capi d’abbigliamento griffati, attrezzi da ferramenta e generi alimentari.
I due marocchini si trovano nella Casa circondariale di Villa Fastiggi a Pesaro. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare eventuali complici.