URBINO – Ha passato la notte in cella il pirata della strada che lo scorso 12 febbraio è fuggito dopo aver investito e ucciso Renzo Pantaleoni, 52enne di Cagli. La vittima stava tornando a casa e percorreva a piedi lo svincolo “Monte Paganuccio – Cà Rio” sulla superstrada Flaminia. I carabinieri del nucleo operativo di Acqualagna sono riusciti a risalire al modello dell’auto attraverso alcuni frammenti in vetro del fanale, rimasti a terra dopo l’urto. Gli investigatori hanno scoperto che il pezzo apparteneva a un pick up Toyota Hi Lux. Quindi è partita la caccia al propietario. Una ricerca che ha portato sulle tracce di B.A., 39enne artigiano, di Cagli. L’uomo teneva la sua auto nascosta nelle campagne vicino a casa. I militari hanno potuto verificare che sul veicolo era stato montato male un vecchio fanale identico a quello originario. Stamane è stato convalidato l’arresto con liberazione di B.A., in attesa del rito abbreviato, richiesto dalla difesa.
L’accusa è di omicidio colposo e omissione di soccorso.