URBINO – La prognosi è ancora riservata, ma i medici sono cautamente ottimisti. Andrea Toccaceli – la ragazza di 18 anni ricoverata da ieri mattina all’ospedale Torrette di Ancona dopo essere stata picchiata e buttata giù da un viadotto all’altezza di Fossombrone dall’ex fidanzato – è ancora in coma traumatologico.
I medici si esprimeranno nell’arco delle prossime 48 ore. “Speriamo di ricevere presto buone notizie”, ha detto il capitano dei carabinieri di Fano Giovanni Cosimo Petese.
Intanto è stato disposto l’arresto di Saimo Luchetti 23 anni. Le accuse sono tentato omicidio e sequestro di persona. La decisione è arrivata sulla base dei rilevamenti acquisiti sotto il viadotto, degli interrogatori di amiche e familiari, dalle telefonate e dai messaggi acquisiti nell’indagine.
Secondo la ricostruzione dei carabineri, dopo una lite Luchetti ha picchiato la ragazza con una “furia di livello levato”. Poi l’ha trascinata in macchina e “con ogni probabilità” l’ha buttata giù dal guardrail, prima di buttarsi anche lui.
Determinante nella decisione dell’arresto la testimonianza di una donna che ha visto il ragazzo mettersi in macchina dopo aver sentito le urla nell’androne di casa della ragazza. Anche Luchetti, ricoverato al Torrette, ha una prognosi di sessanta giorni e, dice sempre Petese, “è in condizione di essere interrogato per la convalida di fermo, lo faremo nei prossimi giorni”.