Gualazzi: tra concerti e promozioni, in giro per il mondo con Urbino nel cuore
di
Domenico Mascialino - Pubblicato il
6/03/2011
Raphael Gualazzi durante un esibizione all'Ariston
Presto il tour, che partirà da Roma l’8 marzo, e che toccherà diverse città italiane e poi la Francia, dove la sua stella ha cominciato a brillare prima che da noi. Una primavera ricca di impegni per Raphael Gualazzi, il talento emergente del panorama musicale italiano, vincitore di Sanremo giovani. Tra concerti e promozioni ha sempre un pensiero per la sua “meravigliosa” urbino.
Raphael, dopo la vittoria di Sanremo, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
“Inaugureremo un’anteprima di tour all’Auditorium parco della Musica a Roma il giorno 8 marzo. Il tour si svilupperà poi a Verona, 9 marzo, Quinto di Treviso, 11 Marzo, Rimini, 12 marzo, Bologna, 17 marzo e Seriate in provincia di Bergamo, 18 marzo. Avremo anche diversi impegni in Francia a Maggio tra cui il Festival St. Germain a Parigi ,21 e 22 maggio, e il festival jazz ‘Sous les pommiers’ a Coutance, 28 maggio. Ci saranno diversi impegni promozionali sia in radio che in televisioni italiane e francesi.”
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Il tuo stile di musica è veramente peculiare: chi sono le tue principali fonti di ispirazione?
“La matrice della mia musica e’ lo “stride piano”, corrente pianistica sviluppatasi in America tra la fine degli anni ’10 e gli anni ’40 del secolo scorso. Lo stride piano e’ una evoluzione dello stile rag time e ha come capiscuola personaggi del calibro di Fats Waller, Art Tatum, Mary Lou Wiliams, James P. Johnson, Willie “The Lion” Smith, Dorothy Donegan, Martha Davis ed e’ stato uno stile attraveso il quale si sono sviluppati linguaggi musicali come lo swing di Count Basie e Duke Ellington. Prendo spunto da questo genere ma non ho mai avuto la pretesa di affrontarlo in maniera filologica. Infatti la sperimentazione, la contaminazione e la fusione tra differenti sili musicali sono le principali caratteristiche del mio lavoro.
C’è qualcuno che vorresti ringraziare in modo particolare per il traguardo che hai appena raggiunto?
“Tutti coloro che mi hanno supportato e sostenuto, moralmente e praticamente.”
I tuoi concittadini ti descrivono come un ragazzo riservato, tutto preso dalla musica e molto sincero. Ti ritrovi in questa definizione?
“Questo e’ sicuramente un bellissimo complimento e sono grato ai miei concittadini per queste belle parole e l’affetto che mi sanno dare.”
Ora che sei famoso, tornerai spesso a Urbino o passerai più tempo in giro per il mondo?
“La mia professione mi porta a essere spesso assente ma Urbino e’ sempre nel mio cuore e ci restera’ sempre in tutta la sua bellezza.”
Com’è il tuo rapporto con la tua terra?
“Meraviglioso..”
