URBINO- Conciliare i tempi di vita e di lavoro delle mamme, sperimentare il telelavoro e proporre dei modelli di valutazione per le progressioni di carriera: sono queste le linee principali del Piano d’azione per la parità redatto da Daniela Ciaroni, assessore alle Pari Opportunità della Provincia. L’atto arriva in seguito all’adesione dell’ente alla “Carta Europea per l’uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale”, annunciata dall’assessore durante la festa per la celebrazione dell’8 marzo nella sede della Provincia. Il documento, realizzato dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa nel 2006, è destinato agli enti locali perché prendano pubblicamente posizione sul principio di parità tra i due sessi e attuino delle politiche sul territorio volte a realizzarla nel concreto. “Nonostante il ritardo con cui la nostra provincia ha aderito alla Carta –spiega Daniela Ciaroni- alcune iniziative erano già state pensate per la conciliazione e la valorizzazione delle professionalità femminile all’interno del nostro ente: ad esempio, quella del telelavoro è diventata una possibilità reale a partire dagli scorsi mesi”. La Provincia ha due anni per mettere in atto gli impegni descritti nel Piano d’azione e stanziare delle risorse disponibili a realizzarli: poi dovrà muoversi per attuare una concreta uguaglianza sul territorio.