URBINO – “Oggi quasi un terzo dei giovani, il 28 per cento del totale in Italia, è senza occupazione fissa. E’ incoraggiante il fatto che il dato provinciale si abbassi all’11 per cento nella fascia d’età fra i 15 e i 24 anni, quasi dimezzandosi al 6,5 per cento nella fascia tra i 25 e i 34 anni”. Alberto Drudi, presidente della Camera di Commercio Pesaro Urbino, dipinge così il quadro del lavoro giovanile nella provincia durante il suo intervento alla giornata dell’Economia.
Anche il presidente della Provincia, Matteo Ricci, ha sottolineato la posizione di benessere e buone performance dal punto di vista del lavoro, emersa dall’ultimo rapporto Istat sulla disoccupazione e la sicurezza in Italia: “I dati relativi al 2009 presentavano un livello di disoccupazione al 5,8 per cento. Le previsioni ci portavano a prevedere un aumento, diciamo intorno al 7 per cento, invece questa percentuale è calata al 4,7 per cento, facendo registrare il risultato migliore nelle Marche e collocandoci al 10° posto in Italia”.
Ricci ha anche ribadito un tema a lui caro, quello della necessità di affiancare alla tradizionale misura del Pil, dei misuratori di benessere e qualità della vita che si ricavino da altre rilevazioni, diverse da quelle economiche. Non rientra nel Pil, ad esempio, la percezione di sicurezza dei cittadini: “Per le stime del Sole 24 ore, la nostra provincia è al 3° posto per la sicurezza dei cittadini. Inoltre dobbiamo maggiore attenzione alla visibilità mediatica: capita spesso che le cose migliori del nostro territorio vengano valorizzate addirittura meno delle cose mediocri di realtà più conosciute”. Ha concluso Ricci.