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Verso i due metri di neve, arrivano gli spalatori e il “bruco spazzatore”

di , e    -    Pubblicato il 4/02/2012                 
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Pupazzo di neve in via Stretta

URBINO – Continua a nevicare nell’intera area di Urbino. La neve, che scende ininterrotta da tre giorni, sta raggiungendo quota due metri. Diverse zone sono isolate, senza elettricità e acqua calda. L’Enel è al lavoro per ripristinare la corrente a Pallino, Le Logge, Via Mainardi, Sant’Eufemia e zona San Marino di Urbino, Santa Maria in Pomonte (vicino Canavaccio), Girfalco (Pieve di Cagna) e alcune zone di Trasanni. Nei collegi ieri sera sono tornati il riscaldamento e l’acqua calda.

VIDEO Le mura assediate dalla neve

CHIUSI IN CASA. In molti vicoli del centro ci sono persone anziane bloccate nelle loro abitazioni, con la neve alta che ostruisce il portone d’ingresso. Ad esempio in via Stretta, nel vecchio ghetto ebraico, un signore si lamenta dell’assenza di spalatori: “Qui siamo tutti anziani, abbiamo bisogno di aiuto, ma finora nessuno si muove, nemmeno gli studenti, come avveniva in passato”.

FOTO Solo neve a perdita d’occhio

UNA MANO DAI GIOVANI. Per domani alcuni studenti si sono dati appuntamento davanti alla sede dell’associazione Ant (Associazione nazionale tumori), per una “spalata solidale“, dove ragazzi volontari, armati di badile, libereranno porte e abitazioni di persone anziane e malate in città.

“Questa mattina l’Associazione nazionale tumori ci ha chiesto aiuto perchè non riuscivano a raggiungere dei pazienti in via del Popolo e dintorni. Siamo andati io e cinque amici a dare una mano. Per domani abbiamo così pensato di allargare l’iniziativa, invitando più persone possibili e organizzandoci su facebook” racconta Andrea Piccolo, uno dei promotori della spalata solidale.

Anche in altre zone, come alle Cesane, diverse persone sono bloccate nelle loro abitazioni. Ce lo racconta in via Mazzini un uomo al lavoro con la pala per liberare la sua macchina: “Qui ancora va bene, il vero problema è per chi abita fuori. Come dei miei amici che ho sentito al telefono e sono bloccati in casa”.

ALL’ASSALTO DEI VIVERI. Nel mentre diventano sempre più vuoti gli scaffali di negozi e supermercati. Lunghe file si formano in tutti gli alimentari, soprattutto alla Conad, dove decine di studenti e urbinati fanno rifornimento di cibo e di tutto il necessario per affrontare i prossimi giorni, che si prevedono ancora critici.

IN ARRIVO NUOVI MEZZI DI SOCCORSO. I vigili del fuoco continuano a rimuovere dalle strade alberi e rami e a mettere in sicurezza quelli a rischio caduta a causa del peso della neve. “Se la neve continua ad aumentare si consiglia ai cittadini di rinforzare i tetti, specie quelli di case vecchie o malconce. Sono in arrivo altri spalaneve dalla regione, per liberare le strade secondarie, così da dare aiuto a coloro rimasti isolati in zone periferiche” informano dal comando di Urbino. In arrivo anche il ‘bruco’, una specie di gatto delle nevi più grande, utile per portare mangime per animali nelle zone con allevamenti, rimasti ancora isolati”.

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