di Barbara Lutzu
URBINO – Si torna lentamente alla normalità a Urbino e anche gli scaffali dei negozi iniziano di nuovo a riempirsi. Le strade principali ormai sono libere dalla neve e i camion riescono a raggiungere i vari punti vendita della città.
Al Conad di via Raffaello le commesse stanno ancora sistemando la merce arrivata questa mattina, mentre la macelleria affiliata aspetta la carne che dovrebbe arrivare nel pomeriggio, “perché ora siamo un po’ al limite” dice un commesso.
Nel Conad in località Sasso i camion sono arrivati puntuali ieri pomeriggio, rifornendo il supermercato di acqua, carne, prodotti ortofrutticoli e tutti gli altri generi alimentari. “E’ arrivata tanta merce - dice un responsabile del supermercato – e anche se non siamo ancora al 100% la situazione è decisamente migliorata rispetto ai giorni scorsi”.
Questa mattina era ancora carente invece il supermercato A&O di via Nazionale, mancavano in particolare latte, uova e biscotti.
Meno problemi avevano avuto i giorni scorsi i piccoli negozi del centro, dove i prodotti non erano mai mancati proprio perché non sono legati alla grande distribuzione. “Eravamo preparati alla neve – spiega il titolare di un alimentari in via Battisti – quindi abbiamo riempito i magazzini prima che iniziasse l’emergenza e siamo riusciti così ad avere il negozio sempre pieno”.
Stesso discorso per la macelleria e per i negozi di frutta e verdura: “Noi usiamo il nostro camioncino per portare qui la merce – racconta la titolare di un negozio di via Bramante – quindi siamo riusciti sempre a raggiungere il centro e a tenere aperto nonostante la neve”. Frutta, verdura e carne nel centro storico di Urbino non sono quindi mai mancati in questi giorni di emergenza, anche se l’insalata ha raggiunto il prezzo di tre euro al chilo.
Discorso a parte per la panetteria di via Raffaello. “Qui il pane c’era – dice la titolare – erano i clienti che non riuscivano ad arrivare con tutta quella neve”.
Nonostante non nevichi più da due giorni gli urbinati e gli studenti continuano ad affollare i negozi del centro, forse in previsione di una nuova grande nevicata attesa nel weekend.