URBINO – Danni per 60 milioni di euro, la provincia di Pesaro e Urbino quella più colpita. Così il il segretario regionale di Cna Marche Silvano Gattari ha quantificato i danni alle imprese per questa emergenza neve. “Sono ingenti sia i danni alle strutture, ma anche quelli dovuti ai mancati introiti per la chiusura forzata di quasi tutte le attività”.
La provincia più colpita è stata quella di Pesaro e Urbino, con gravi danni in tutti i settori, per questo serve un aiuto da parte di tutte le istituzioni. A confermare questi dati è anche il presidente provinciale della Cna Giorgio Aguzzi: “Fra la prima e la seconda seconda ondata di maltempo il 30-40% delle imprese è stato costretto a sospendere l’attività per oltre 10 giorni, i danni possano arrivare 60 milioni di euro.
I settori più colpiti sono quelli della meccanica e della manifattura (mobile, tessile). Completamente paralizzata le attività dell’edilizia (chiusi tutti i cantieri della provincia) e quelle dell’autotrasporto con molti camion ancora bloccati che non riescono a mettersi in viaggio a causa delle condizioni delle strade.
“Si tratta di danni gravissimi – conferma anche il segretario della Cna, Camilla Fabbri – che mette ulteriormente in difficoltà il sistema della piccola e media impresa pesarese già alle prese da almeno due anni con una crisi fortissima. Per questo chiediamo aiuto alle istituzioni locali e nazionali per considerare l’opportunità di finanziamenti straordinari per le aziende colpite dai danni e, in prima battuta, un congelamento o lo slittamento dei pagamenti delle scadenze fiscali”.
“Chiederemo un aiuto al Governo, ma utilizzeremo le risorse non impiegate per l’alluvione nel 2010″, ha risposto nel tavolo verde fra Regione e imprese l’assessore alle Attività produttive della regione Marche Sara Giannini. “Per far fronte ai danni subiti dalle imprese intendiamo utilizzare i fondi europei contro le calamità naturali e quelli non utilizzati – spiega l’assessore – ma chiederemo anche al governo Monti una proroga dei pagamenti di Inail e Inps per le imprese”.
Il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha scritto al Presidente del Consiglio Mario Monti e chiederà uno slittameno dei pagamenti di Inail, Inps e dei versamenti all’Agenzia delle entrate per tutte le imprese.
L’assessore all’Agricoltura Paolo Petrini chiede al Ministero l’aumento dei fondi per le calamità naturali in agricoltura, ma oltre a queste richieste non mancherà il sostegno della Regione con un programma di sviluppo rurale adeguato ad una situazione in cui quasi tutta la produzione agricola è andata perduta.
[…] I danni? Per adesso impossibili da quantificare, ma se la Cna di Pesaro e Urbino ha stimato in almeno 60 milioni di euro le perdite per le aziende in tutta la provincia a Petriano ci sono almeno una decina di aziende messe in […]