URBINO – Rimandata a data da definirsi l’attivazione delle telecamere nel centro storico di Urbino. E’ uno dei tanti strascichi che avrà l’emergenza. Come spiega Maria Francesca Crespini, assessore ai Lavori pubblici,“al momento la priorità è restituire la viabilità alla città: la neve verrà quindi rimossa ove necessario per la percorribilità delle strade, mentre verrà lasciata sciogliersi nelle altre zone.”
La Crespini torna sulla questione spese: “Se l’anno scorso per pulire le strade dalla neve avevamo pagato 100mila euro, quest’anno l’emergenza è costata già 500mila euro.” Di cui “oltre 100mila solo per le spese di accoglienza e molti anche per fornire i viveri alle famiglie isolate”. Ma non è ancora finita. Ad altri costi si andrà incontro per la riparazione delle strade e della segnaletica e per la rimozione degli alberi caduti.
Intanto un camion, due ruspe e due bobcart sono al lavoro in città per ripristinare i normali percorsi stradali: tra oggi e domani dovrebbe essere riaperto, ad esempio, il doppio senso di marcia al Giro dei Debitori. Si sta anche provvedendo a rimuovere i cumuli di neve in cima a via Raffaello per consentire, sabato, la ripresa del mercato.