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Bambini, sui giornali solo il disagio e la stampa dimentica i loro diritti

di    -    Pubblicato il 28/02/2012                 
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Apertura di una libreria per bambini disabili a Bombay (evento Save the Children)

URBINO – I giornali italiani quando scrivono sui minori si occupano  soprattutto delle violenze che subiscono. Gli articoli sui diritti dei bambini sono invece i più rari. Questo l’atteggiamento dei giornalisti italiani che emerge dall’analisi della rassegna stampa tematica dell’Istituto degli Innocenti, nato a Firenze nel ’400 per assistere e tutelare i bambini attraverso diversi servizi che vanno dall’accoglienza alla documentazione.

La rassegna stampa riguarda 82 testate diverse, i principali quotidiani e periodici nazionali, e raggruppa gli articoli più significativi sul tema dell’infanzia e dell’adolescenza suddividendoli in tredici categorie: scuola, salute, stile di vita, abbandono e adozione, bambini stranieri in Italia, bambini nel mondo, devianza, condizione dei minori, diritti, violenza, bambini e mass media, segnalazioni e articoli sull’istituto.

DALLA RASSEGNA STAMPA AI NUMERI - Nel 2011 la categoria con più articoli è stata quella della “violenza sui minori” con 342 articoli, seguita da 302 articoli sulla salute e l’ambiente, 275 sulla scuola e 247 sulla condizione dei minori.

La categoria in assoluto con meno articoli è stata invece quella che raggruppa gli articoli sui “diritti dei bambini” con 54 articoli. Poco inchiostro anche per le categorie “bambini, adolescenti e mass media” e “abbandono, adozione e affidamento”, rispettivamente con 65 e 82 articoli.

I DATI DEL 2012 – La tendenza del 2011 è confermata dai dati dei primi mesi del 2012: 212 articoli sulla “violenza sui minori”, 216 su “ambiente e salute”, 153 sulla condizione dei minori e 151 sulla scuola. Solo 27 per “diritti dei bambini” e “bambini stranieri in Italia”.

Solo nell’ultima settimana (dal 20 al 27 febbraio), per esempio, ci sono stati 13 articoli di cronaca nera con minori coinvolti, dal processo Scazzi ai preti arrestati o indagati per pedofilia a Imperia e Catania. Solo uno invece è stato l’articolo sui diritti dei bambini, con un servizio su un’iniziativa del comune di Salerno per garantire baby sitter e asili anche di notte.

BAMBINI E NEWS: I DIRITTI – L’abbondante presenza sui giornali del tema dell’infanzia legato a fatti di cronaca nera è una caratteristica che già nel 1995 ha portato a integrare la Carta di Treviso con un Vademecum e un nuovo punto dedicato a “sviluppare in positivo la creazione di spazi informativi e di comunicazione per i minori affinché se ne possa parlare nella loro normalità e non soltanto nell’emergenza”.

Nato nel 1990 con l’obiettivo di disciplinare i rapporti tra informazione e minori, difendendo la personalità e i diritti dei minorenni vittime o colpevoli di reati o coinvolti in situazioni di disagio, il protocollo firmato a Treviso è stato infatti ripreso nel 1995 a seguito delle sue ripetute violazioni.

I GIORNALI E L’INFANZIA – A dedicare più spazio all’infanzia e all’adolescenza è il Corriere della sera, sul podio per il numero di articoli in ogni categoria: 93.192 articoli nel 2011, cioè 60mila in più di Famiglia Cristiana, al secondo posto per dedizione all’infanzia. Seguono il Messaggero con 28.106 articoli e Avvenire con 18.252.

Fermo restando il primato del Corriere, le posizioni cambiano però se si scelgono particolari categorie di articoli sui bambini: per i diritti Famiglia Cristiana resta al secondo posto (poi Venerdì di Repubblica e il Sole24Ore), ma per le violenze sui minori al Corriere seguono invece il Messaggero (6.578 articoli) e il gruppo Qn (4.952), che raggruppa La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno.

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