Come raccontare l’Africa lontano dai luoghi comuni? Tolu Ogunlesi, giornalista nigeriano di Africa Report e corrispondente per New York Times e Financial Times, racconta dal Festival del Giornalismo di Perugia gli errori più comuni commessi dai media internazionali. E di come i media africani raccontano – poco e per stereotipi – l’Occidente

URBINO – Si è conclusa oggi l’esperienza dei 31 allievi del dodicesimo biennio dell’Istituto di Formazione al Giornalismo di Urbino. I ragazzi sono in partenza per le redazioni dove svolgeranno l’ultimo periodo di stage e poi entreranno stabilmente nel mondo del lavoro. L’Istituto rimarrà aperto… [continua a leggere]

Kiev, Afghanistan, Libia: mete che attirano giornalisti d’inchiesta, ma che spesso non sono alla portata del budget di redazioni e freelance. Il quotidiano milanese ha così deciso di finanziare reportage con le donazioni dei lettori. Che con tutta probabilità, ma non per forza, finiranno su IlGiornale.it

La notizia della morte del leader sudafricano irrompe sugli schermi britannici interrompendo il palinsesto dell’emittente pubblica. Tutto normale se non fosse che per i telespettatori le notizie sul ciclone Xaver e le trame delle sitcom sono più interessanti

Social network, tablet, smartphone, internet e tv: a volte anche tutti insieme. Proprio sul multitasking delle nuove generazioni stanno nascendo esperienze di web tv come quella di The stream, il notiziario di Al Jazeera English, che unisce in un ‘unica edizione giornaliera il prodotto di… [continua a leggere]

Il sottosegretario all’editoria risponde alle domande del Ducato: l’importanza dell’accordo sulle tariffe minime per i freelance (“ma se serve più tempo, va concesso”), l’ipotesi di un accordo con Google e l’importanza dell’Ordine dei giornalisti

Ancora oggi nell’Unione Europea il diritto d’informare e di essere informati non è totalmente garantito. Per questo l’assemblea di Strasburgo ha approvato una risoluzione che – pur non avendo valore di legge – indica le linee guida che i 27 Stati membri dovrebbero seguire. E molte toccano da vicino l’Italia

Emin Milli ha lanciato da Berlino una web tv per opporsi al regime del presidente Aliyev. Il progetto prende il nome dalla parola azera che vuol dire piazza perché sarà interamente realizzato grazie alla partecipazione dei cittadini

URBINO – Si è concluso con l’intervento della giornalista di Repubblica Concita De Gregorio la prima edizione del Festival del giornalismo culturale di Urbino. Nell’intervista rilasciata al Ducato, la scrittrice racconta il ruolo del giornalista, che deve essere competente. E come l’informazione debba esaminare la realtà… [continua a leggere]

Il problema della cultura nell’informazione da cinque punti di vista diversi: un esperto del web, una rappresentante del mezzo televisivo, uno scrittore, un editore e il direttore del Censis. Diverse visioni ma un solo obiettivo: come riabilitare la cultura nel nostro paese? VIDEO

Gli italiani si informano soprattutto in televisione e sul web. Lo fanno per dovere civico ma pensano che la stampa sia schierata. Crollano i quotidiani. Questo è il quadro presentato in anteprima nazionale dalla ricerca News-Italia, la ricerca sui cambiamenti di consumo di informazione
LEGGI Crisi delle edicole, ma a Urbino boom di copie lette nel 2012

Alcune realtà estere dell’informazione appaltano la cronaca locale: un vescovo che si dimette a Chicago viene raccontato dalle Filippine, un ponte che si inaugura a Tolosa, da Tunisi. Sfruttamento del lavoro o adattamento al mercato? Parlano Deborah Wilson, della Lincoln School of Journalism, e Bill Grueskin, della Columbia University