Il rapporto 2014 di Reporter senza frontiere segnala un lieve miglioramento del nostro paese, avvicinandoci agli Stati Uniti, solo tre posizioni più avanti. Gli States hanno perso 13 posti nella graduatoria a causa del caso Snowden. Il primo posto è della Finlandia

Il Parlamento del Wisconsin ha approvato un emendamento che vieta agli studenti dell’Università di frequentare il Centro di giornalismo investigativo, con cui era attiva da anni una proficua collaborazione. Secondo la professoressa Deborah Blum all’origine della decisione ci sarebbe un articolo “scomodo” su uno dei senatori repubblicani che hanno proposto e approvato la norma

Ancora oggi nell’Unione Europea il diritto d’informare e di essere informati non è totalmente garantito. Per questo l’assemblea di Strasburgo ha approvato una risoluzione che – pur non avendo valore di legge – indica le linee guida che i 27 Stati membri dovrebbero seguire. E molte toccano da vicino l’Italia

Emin Milli ha lanciato da Berlino una web tv per opporsi al regime del presidente Aliyev. Il progetto prende il nome dalla parola azera che vuol dire piazza perché sarà interamente realizzato grazie alla partecipazione dei cittadini

Conservatori, laburisti e liberal-democratici trovano un accordo in materia di regolamentazione sulla stampa. Dopo mesi di discussioni, scatenate dal caso News of the World, nascerà uno strumento di supervisione che sarà indipendente e con poteri reali: potrà dare sanzioni fino a un milione di sterline per chi viola il codice deontologico. Ma parte della stampa è molto critica

Iniziativa dei ragazzi del collettivo Carlo Giuliani contro la chiusura dello storico quotidiano. In piazza della Repubblica l’hanno letto ad alta voce, inginocchiati sotto la pioggia

Negli Stati Uniti cade un’altra barriera tra giornalisti e cittadini. La Corte Suprema dello Stato del Nord-Est ha stabilito che blogger e altri cittadini, impegnati nella diffusione di notizie, avranno gli stessi diritti degli giornalisti legati a una testata tradizionale

h: 19.00 URBINO – Lo statuto del lettore. Uno strumento per conoscere i diritti di chi è consumatore di notizie e renderlo protagonista attivo nel discorso pubblico sull’informazione. Ne parlerà, domani a Urbino, il giornalista Enzo Marzo in occasione della presentazione del suo ultimo libro… [continua a leggere]