Duecento euro per prendere un taxi, quasi 2 mila per autista, traduttore e altri servizi. “Ma l’amore per il giornalismo vice su tutto”. E’ quello che fanno i giornalisti Gabriele Micalizzi e Alessandro Di Maio, che hanno partecipato al convegno “Vita da freelance” il 16 aprile al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia.
Come raccontare l’Africa lontano dai luoghi comuni? Tolu Ogunlesi, giornalista nigeriano di Africa Report e corrispondente per New York Times e Financial Times, racconta dal Festival del Giornalismo di Perugia gli errori più comuni commessi dai media internazionali. E di come i media africani raccontano – poco e per stereotipi – l’Occidente
La televisione è ancora il mezzo preferito dagli italiani per informarsi. Ma per politici e governanti sono divenute importanti anche figure di importazione da oltreoceano. OPeRa, il seminario di Ilvo Diamanti giunto alla settima edizione, vuole offrire a consulenti e operatori dei media gli strumenti per capire come creare il consenso. Con l’intervento di professionisti ed esperti di alto livello come Paolo Gentiloni, Massimo Giannini e Nando Pagnoncelli è anche una cartina di tornasole per capire da cosa è influenzata l’opinione pubblica del nostro Paese
Dal 1° gennaio 2016, anche i neo iscritti all’Ordine dei giornalisti saranno obbligati a seguire i corsi di aggiornamento professionale. Ogni Ordine regionale deve impegnarsi a garantire la gratuità dei corsi, ma non sempre ci riesce
I sommari dei telegiornali internazionali entrano nella programmazione quotidiana. La trasmissione Voci del Mattino propone le aperture delle tv arabe, cinesi, francesi e anglofone con traduzione simultanea
Radio, tv, siti web e quotidiani. Sono loro i grandi assenti nella città ducale, una realtà in cui l’informazione è gestita soprattutto dai giovani e dall’università Carlo Bo. Sono pochi i professionisti e ancora meno le redazioni dei giornali locali che hanno deciso di investire su questo territorio
Dopo il successo di Vite Parallele, un telegiornale dedicato interamente alla ginnastica ritmica e artistica. È la nuova scommessa a costo zero della Federazione italiana ginnastica: “Vogliamo puntare sull’innovazione e ritagliarci spazi che le reti tradizionali non ci danno”
Un lettore del New York Times si lamenta con il public editor del giornale della mancanza di ‘hard news’ sulle prime pagine dei quotidiani. Noi abbiamo analizzato la situazione italiana e la tendenza è la stessa. “Ma in Italia il lettore è abituato a un giornalismo diverso”
Un’apertura comunicativa iniziata con Ratzinger che continua con un degno successore: la Chiesa è sempre più attenta ai mezzi di comunicazione e ai nuovi media, passando per i social network e per la “viralità di internet” con un pontefice che “crea dipendenza” e che cammina sul filo dell’ambiguità
Il social network più di moda nel mondo dei media ha pubblicato una guida per gli utenti. Spazio dedicato ai giornalisti, con una sezione di esempi virtuosi, ma anche ad altri attori della comunicazione. Ecco i consigli su come usare al meglio i 140 caratteri
Ancora oggi nell’Unione Europea il diritto d’informare e di essere informati non è totalmente garantito. Per questo l’assemblea di Strasburgo ha approvato una risoluzione che – pur non avendo valore di legge – indica le linee guida che i 27 Stati membri dovrebbero seguire. E molte toccano da vicino l’Italia
Nel 2010, all’alba del conflitto siriano, il movimento nato contro il dittatore Bashar al-Assad sembrava l’ultima delle rivoluzioni della primavera araba, ma dopo pochi mesi ha mostrato il suo volto più nascosto: una vera guerra fratricida. Il conflitto siriano è inedito per i media: tutte… [continua a leggere]
