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Twitter ai media: “Cari giornalisti usatemi così”

di    -    Pubblicato il 26/11/2013                 
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Se siete tra quei giornalisti che pensano che un hashtag sia un’espressione inglese per rispondere a uno starnuto, o che sentendo parlare di Vine rispondono ‘grazie, ma sono astemio’, sappiate che non è mai troppo tardi per cominciare a familiarizzare con il social network più usato dai media mondiali. E’ stavolta è lo stesso Twitter che ha deciso di tendervi una mano.

Il 21 novembre ha debuttato sul web Twitter Media, un portale di ‘istruzioni per l’uso’ elaborato dalla stessa azienda da cui prende il nome. Qui sono radunate e divise per settore tutte le informazioni, le guide e alcuni consigli su come sfruttare a vostro favore ogni angolo del social network dei 140 caratteri.

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Basta entrare nel sito e selezionare dal menù a sinistra il tipo di servizio per cui si richiedono i preziosi consigli. Sì, perché oltre al mondo del giornalismo l’azienda di San Francisco ha pensato anche a tv, enti no profit, sport, musica e religione. Una volta selezionata la sezione dedicata ai giornalisti, è possibile consultare la mappa degli esempi virtuosi di utilizzo del media, dall’aggiornamento delle breaking news attraverso l’utilizzo degli hashtag più battuti, alle istruzioni per sfruttare lo strumento Tweetdeck, passando per i trucchi per aumentare l’engagement dei lettori.

Nella maggior parte delle sezioni si possono trovare esempi di colleghi che, in ogni parte del mondo, sono riusciti a sfruttare al meglio le potenzialità comunicative offerte dai cinguettii. Tra le ‘storie di successo’ ad esempio è riportata l’esperienza del Boston Globe, che durante gli attentati alla maratona di Boston ha twittato in tempo reale tutto quello che stava accadendo, minuto per minuto, dichiarazioni di politici e foto dei testimoni comprese, diventando la prima fonte di informazioni e aumentando in maniera eccezionale l’engagement, il coinvolgimento del lettore nell’attività del proprio profilo. E engagement al giorno d’oggi significa popolarità; e popolarità significa, oltre che massima circolazione delle notizie, fare molto contento il proprio editore.

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Altri due esempi importanti, dal momento che scegliere l’hashtag giusto può rivelarsi impresa più ardua di titolare una prima pagina, sono quelli della Cnn e di FoxNews, due canali che in questo campo sono riusciti a elaborare e mettere in pratica la tecnica giusta.

Insomma, cari estimatori sfegatati e irremovibili della ‘vecchia pratica’, adesso non avete più scuse: su questo nuovo portale Twitter si è proprio spiegato per bene. E se ancora non vi fosse ben chiaro il motivo per cui dovreste usarlo, c’è anche una pagina tutta dedicata a convincervi.

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