Festival del giornalismo culturale 2015: Il racconto del terzo panel in scena al teatro della Fortuna di Fano, Sabato 25 Aprile. “Dov’è la cultura oggi? La Radio” ha regalato un acceso dibattito sul presente e sul futuro dell’informazione culturale nei palinsesti radiofonici
Nati negli anni ’30, poi spariti dai palinsesti e tornati alla ribalta da poco: questi prodotti di approfondimento vengono spesso affidati a professionisti esterni alle testate giornalistiche. Ce ne parla Daria Corrias, giornalista e autrice ospite a Fano al festival del giornalismo culturale
Parlare di cultura alla radio è una sfida. Secondo Simone Spetia la radio deve smettere di essere aulica. Gli risponde Enrico Menduni: “Non è un media vecchio come sembra”
Il musicista, attore e conduttore radiofonico è intervenuto al Festival del giornalismo culturale per parlare della funzione della parola e della radio ai tempi di internet. “Oggi l’attitudine a essere autoritari ce l’hanno i media, è lì ce si esercita la coercizione del vero”
URBINO – Da qualche giorno la popolazione russa non può più sintonizzare la radio su Voice of America, l’emittente statunitense nata nel 1942 per contrastare la propaganda di Goebbels. La radio aveva iniziato a trasmettere in russo nel 1947, ma ora la holding statale Russia… [continua a leggere]
Ascolta la rassegna stampa del 18 marzo 2014 In studio Stefano Ciardi Sullo stesso argomento:Al festival della cultura si accendono le radio: pubbliche e privateAudio documentario: il genere radiofonico che resisteSpetia: “La radio smetta di parlare a pochi esperti”David Riondino: “L’ascoltatore non deve mai sentirsi… [continua a leggere]
Radio, tv, siti web e quotidiani. Sono loro i grandi assenti nella città ducale, una realtà in cui l’informazione è gestita soprattutto dai giovani e dall’università Carlo Bo. Sono pochi i professionisti e ancora meno le redazioni dei giornali locali che hanno deciso di investire su questo territorio
Psicoradio è la prima radio in Europa a diffusione nazionale realizzata interamente da 13 pazienti pschiatrici del Dipartimento di salute mentale di Bologna. Dopo le dichiarazioni di Roberto Saviano sulla paura di usare pscofarmaci, i redattori gli hanno inviato una lettera: “Le parole hanno un peso soprattutto nel giornalismo, attenzione ad associare gli psicofarmaci ai manicomi”
Dopo cinque anni, la rinata emittente universitaria è tornata mercoledì a trasmettere da piazza della Repubblica. Quattro ore di diretta per festeggiare il ritorno ‘in onda’, dopo il periodo di crisi attraversato negli ultimi anni. Con una programmazione rinnovata e tanti progetti per il futuro
LEGGI La voce giovane di Urbino
Se Guglielmo Marconi fosse vivo, oggi, di sicuro, avrebbe festeggiato. Il 13 febbraio è, infatti, la giornata mondiale della Radio. Indetta dall’Onu e dall’Unesco per celebrare e valorizzare il mezzo radiofonico. La radio “libera la mente” come canta Eugenio Finardi e sa, meglio di ogni… [continua a leggere]
Nella Giornata mondiale della Radio, promossa dall’Unesco per celebrare e valorizzare il mezzo d’informazione radiofonico, siamo andati a vedere come sta la webradio dell’Università di Urbino che, dopo un periodo di crisi, sta rinascendo con nuovi programmi e nuove idee
ASCOLTA Radio, il media che resiste di Silvia Pasqualotto
Follia omicida, delitto passionale, drammatico gesto: sono i termini che la maggior parte della stampa regala ai reati che vedono le donne vittime dei loro compagni, di vicini di casa o da sconosciuti. Formule che spesso la rete denuncia come stereotipi e luoghi comuni. E in Europa si combattono molto più duramente che da noi
