Riduzione degli stipendi, prepensionamenti e contratti di solidarietà. In tre mosse il Sole 24 Ore e il gruppo di via Solferino affrontano la crisi editoriale che negli ultimi tre anni ha causato la perdita di 2.200 posti di lavoro a livello nazionale. Se il quotidiano economico taglia l’orario di lavoro, il gruppo del Corriere della Sera introduce le Uor, gruppi tematici di redattori in esubero
LEGGI Crisi Rcs, dieci periodici a rischio
La sfida dei Cdr per salvare 800 posti di lavoro

L’11 febbraio sbarca in edicola al costo di 1,50 euro pagina99, un nuovo progetto editoriale che punta su un pubblico di nicchia. Il sito, però, è online da lunedì 27 gennaio ed è un laboratorio dove sperimentare nuovi strumenti. Come gli articoli a contesto variabile

Il quotidiano britannico lancia un nuovo esperimento editoriale: un settimanale cartaceo che raccoglie le notizie più cliccate dalla Rete, ma che viene diffuso per ora solo nel bar aziendale. A confezionare il prodotto una intelligenza artificiale che analizza gli oltre 3000 articoli pubblicati sul web e seleziona i più cliccati

Il sottosegretario all’editoria risponde alle domande del Ducato: l’importanza dell’accordo sulle tariffe minime per i freelance (“ma se serve più tempo, va concesso”), l’ipotesi di un accordo con Google e l’importanza dell’Ordine dei giornalisti

Cori e applausi ironici per i dirigenti del gruppo al loro arrivo al teatro Elfo Puccini di Milano dove era in corso il vertice dei dirigenti. A terra le copie delle pubblicazioni che non saranno più in edicola se non si troveranno singoli acquirenti entro il 30 giugno
LEGGI Crisi Rcs, la sfida dei Cdr per salvare 800 posti di lavoro

Metro, Leggo e Dnews sono gli unici tre quotidiani a diffusione gratuita ancora esistenti in Italia. EPolis e City hanno chiuso negli ultimi anni. I dati Audipress mostrano un calo nel numero dei lettori, ma solo perché vengono stampate meno copie per il calo degli introiti degli inserzionisti. Parola di direttore