ROMA – E’ arrivato a Montecitorio il corteo del Marche Day al grido di “E’ primavera, scongelate i nostri fondi”. Circa mille marchigiani, i cinque presidenti di Provincia e molti sindaci dei comuni più colpiti dall’emergenza neve dello scorso febbraio hanno dato via al comizio nella piazza del Parlamento.
“E’ necessario che lo Stato dia il via a un meccanismo di solidarietà nazionale, come quella che c’è tra le provincie della nostra regione. Le Marche non sono una regione di serie B”, ricorda il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci. Che aggiunge: “Il settore agricolo è quello che ha subito danni incalcolabili. Per l’alluvione dello scorso marzo sono arrivati dei piccoli fondi, ma non bastano. Ora ci battiamo perché venga riconosciuto lo stato di emergenza. Senza, non è possibile aprire nessuna trattativa”.