URBINO – Nella vita come nel palcoscenico, i piccoli gesti quotidiani possono sorprendere e anche far ridere. E non parliamo di teatro, ma di danza contemporanea. E’ questo l’obiettivo dello spettacolo di Ambra Senatore, Passo, portato in scena al teatro Sanzio giovedì 19 aprile alle 21: la danzatrice interpreta sul palco urbinate una coreografia incentrata sul corpo dei ballerini, usato per fare un ritratto ironico della quotidianità, lavorando sulla continua trasformazione del senso.
“E’ un’osservazione degli essere umani – spiega la coreografa – e dei loro semplici gesti di tutti i giorni, sempre sotto i nostri occhi, ma rappresentati con ironia”. Un progetto di danza contemporanea ideato dalla Senatore, ma sviluppato insieme ai suoi danzatori, co-autori dello spettacolo: Caterina Basso, Claudia Catarzi, Matteo Ceccarelli, Elisa Ferrari e Tommaso Monza. In particolare, il movimento dei ballerini ruota intorno a due grandi questioni: il rapporto tra realtà e finzione e quello tra individuo e collettività. “Giochiamo con la finzione teatrale – continua Ambra – e con la variazione inaspettata e continua del senso: come nel gioco teatrale, anche nella vita c’è un continuo trasformarsi del senso di quello che incontriamo che ci chiede elasticità, capacità critica e allenamento al dubbio, alla messa in discussione”.
Passo ha debuttato nel 2010 a Roma e ora torna in Italia direttamente dal teatro de la Ville di Parigi, “la mecca della danza contemporanea francese”. “In Francia riusciamo a lavorare meglio – spiega la coreografa, nata a Torino e impegnata nel teatro di danza in Italia e in Francia dal 1997 – ma siamo contenti di aver trovato ospitalità anche nel circuito marchigiano”. Lo spettacolo rientra nella stagione teatrale organizzata dall’assessorato alla cultura e al turismo del comune di Urbino in collaborazione con l’Amat e nel calendario dell’ottava edizione della rassegna TeatrOltre.
A colpire lo spettatore sarà, prima di tutto, una grande attenzione alla qualità del movimento e al corpo, perché per la coreografa questo è la danza, “una sapienza del corpo che conosce nel piccolo il suo muoversi e nel grande l’eco che può avere negli occhi dello spettatore”. “E’ questo il bello, il mistero – continua – e la capacità della danza di liberare il senso, che può arrivare anche molto lontano dai suoi moventi di partenza e dalle intenzioni dell’autore”. Tanto lontano che Ambra Senatore preferisce non raccontare troppo dei suoi spettacoli. Saranno i movimenti, suoi e degli altri ballerini, a condurre gli spettatori in una rappresentazione che si fonda sul capovolgimento delle prospettive, creando un continuo effetto sorpresa. Sorpresa che richiede prima silenzio. Basta parole, su il sipario.
Il costo dei biglietti va dagli 8 ai 15 euro. Per informazioni e prenotazioni: 0722 2281 (Teatro Sanzio), 0721 1836768 (biglietteria Amat Pesaro).