URBINO – Il progetto della Fano-Grosseto diventa sempre più concreto. Si riparte da Canavaccio, snodo cruciale della sospirata E-78 e punto in cui si erano interrotti i lavori. La giunta regionale delle Marche, durante la seduta di ieri, ha approvato la proposta di legge per la costituzione della società pubblica di progetto.
Ad annunciarlo Vittoriano Solazzi, presidente dell’assemblea legislativa della regione Marche, in un incontro pubblico organizzato dal Partito democratico al quale ha partecipato anche la presidente della regione Umbria Catiuscia Marini. “Sarà proprio la società – ha continuato Solazzi – il soggetto collettore delle risorse economiche sul modello della partnership tra pubblico e privato, l’unico che oggi può rendere realizzabile il progetto”.
La strada molto probabilmente sarà a pedaggio, tutti i tratti di ingresso e uscita saranno mantenuti, ma al posto dei caselli ci saranno porte elettroniche a flusso libero, così come avviene in Austria. All’incontro erano presenti anche Palmiro Ucchielli, segretario Pd delle Marche, Matteo Ricci, presidente della provincia di Pesaro-Urbino e il sindaco di Urbino Franco Corbucci.