URBINO – Muoversi per andare a lezione, a mensa o a prendere un aperitivo con gli amici. Azioni quotidiane spesso ripetute senza pensare. Azioni che diventano quasi insormontabili per chi vive su una sedia a rotelle. La testimonianza di Eralda, una degli otto studenti disabili iscritti all’università di Urbino. Vive qui da sette anni e il Ducato l’aveva già intervistata quattro anni fa. Nel frattempo si è laureata, è partita per l’Erasmus, ha cambiato look ma tutto intorno a lei è rimasto uguale. I problemi con il trasporto non si sono risolti e la navetta della domenica, per ora, resta solo un miraggio.
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