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Irlanda in festa: birra a fiumi e atmosfere celtiche a Urbino

di e    -    Pubblicato il 2/03/2013                 
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URBINO – Inizia il conto alla rovescia, fra qualche giorno si apriranno le danze, rigorosamente a suon di musica celtica, della seconda edizione di ‘Irlanda in festa’. Dal 6 marzo per undici giorni – in occasione del San Patrick’s day (San Patrizio è il 17) la più grande manifestazione nazionale irlandese – Urbino si vestirà di verde e festeggerà con concerti, cibo e tanta birra.

Nella cornice del Borgo Mercatale è stata allestita una tensostruttura che ospiterà la birreria, gli stand con prodotti artigianali, un palco e il ristorante con cucina tipica irlandese. Direttamente dalla città di Cork due cuochi offriranno ai turisti piatti tipici come fish and chips, manzo cotto in Guinness, Baileys cheesecake, zuppa irlandese e molto altro, innaffiati dalle migliori birre celtiche originali: la nera Guinness e la Killkenny, sia rossa che bionda. Non solo luppolo, negli stand si potrà assaggiare anche il cider, sidro alcolico tipico, e il whiskey irlandese.

Colonna sonora dell’evento sarà la musica folk internazionale, con band provenienti sia da Irlanda e Italia, ma anche da Spagna, Russia Turchia e Olanda. Ospiti d’eccezione Cisco, ex cantante dei Modena City Ramblers, che si esibirà live venerdì 15 marzo, e gli U2 Zen Garden, cover band ufficiale della più famosa rock band irlandese, sul palco venerdì 8 marzo.

L’associazione culturale Orfeo, organizzatrice dell’evento, si aspetta grande partecipazione dopo il successo dell’anno scorso, che nonostante il ‘nevone’ ha richiamato più di 20.000 persone tra giovani e famiglie. “Quest’anno l’evento dura due settimane invece che 5 giorni – spiega Federico Scaramucci, consigliere comunale e co-fondatore dell’associazione Orfeo – grazie al sostegno che abbiamo avuto dai commercianti di Urbino e speriamo così di aumentare le presenze”.

L’anno scorso la festa ha richiamato un numero tale di turisti da invogliare i negozianti della città a partecipare economicamente all’organizzazione della seconda edizione. I costi, che ammontano a 130.000 euro, sono tutti a carico dell’associazione organizzatrice e comprendono anche l’affitto del parcheggio a Urbino Servizi.

Soddisfatto il sindaco di Urbino Franco Corbucci: “La festa è un’ottima occasione per rivalorizzare il Borgo Mercatale, concepito per essere un luogo di incontro, e per togliere finalmente quella marea indegna di pullman”.

La manifestazione si presenta non solo come un’occasione di divertimento ma anche come evento culturale che coinvolge le associazioni studentesche Agorà, Fuorikorso e Cuspide, e i ragazzi di Fermento Etnico che organizzeranno nei weekend stage gratuiti di danza celtica aperti a tutti. Il 15 marzo, inoltre, gli studenti delle scuole superiori di Urbino e i loro coetanei irlandesi, in Italia per uno scambio interculturale, si incontreranno per confrontare le loro culture attraverso la lettura di aforismi e poesie, discussioni e la visione di film irlandesi.

La cultura e lo scambio sono le colonne portanti di tutta la manifestazione e in questo contesto l’evento si pone come una vetrina per Urbino in Europa, anche in occasione della candidatura della città ducale a Capitale Europea della Cultura nel 2019. “Le nuove idee vincono sempre – afferma Alberto Drudi, presidente della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino – e noi di idee per promuovere il territorio all’estero ne abbiamo tante”. Ad esempio far diventare ‘Irlanda in festa’ non solo il più grande evento a livello nazionale ma renderla anche una vera e propria ‘appendice’ della festa originale celebrata a Dublino, realizzando dei video della manifestazione e diffondendoli nelle terre dei celti. “Lo scopo – spiega Drudi – è quello di aumentare la domanda turistica degli stranieri sul territorio che, rispetto agli anni precedenti, si sta orientando verso l’est Europa, la Russia e la Cina”.

Irlanda in festa coinvolgerà circa 300 giovani volontari che quotidianamente si occuperanno degli stand. Tra questi sono numerosi anche gli studenti stranieri, non solo irlandesi. “Coinvolgere i giovani significa renderli più responsabili – sostiene Scaramucci – per evitare che si associno i ragazzi solo allo sballo del giovedì sera”. L’organizzazione consente a chi viene da Pesaro, da Fano e dall’entroterra (Cagli, Acqualagna) di usufruire nei fine settimana di apposite navette per raggiungere Borgo Mercatale, un modo non solo per facilitare la partecipazione alla festa ma anche per evitare di mettersi alla guida a chi vorrà concedersi una pinta in più. Il costo del viaggio è di 10 euro e l’8 marzo le donne pagheranno la metà.

Particolarità della seconda edizione sarà la proiezione sabato 16 marzo della partita di rugby Italia-Irlanda, del 6 Nazioni, su un maxischermo.

Il festival, nato da un’idea del rock club bolognese Estragon, ha il patrocinio di vari enti, oltre al Comune di Urbino e alla Provincia, in via del tutto eccezionale, anche l’ambasciata irlandese in Italia. Tra i partner ci sono Confcommercio, Confesercenti e Asscom Commercianti Urbino.

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