URBINO – Fumata grigia per il tavolo di consultazione tra Comune, Università, Ersu e rappresentanti degli studenti. Dopo il nulla di fatto degli scorsi incontri, per la prima volta sembrano emergere delle soluzioni per il problema degli spazi universitari, condivise sia dal Comune che dagli studenti. Tensostruttura e piccoli eventi nel centro storico sono state le due proposte attorno a cui ha ruotato la discussione, oltre alla novità dell’ex discoteca Skorpio finalmente agibile.
A proporre l’installazione di una tensostruttura (costruzione temporanea in tela e lamiera) vicino ai collegi universitari è stato il direttore dell’Ersu Massimo Fortini. Pur sottolineando che devono ancora essere valutati i costi della struttura e della gestione, Fortini ha fatto notare che questa proposta riuscirebbe a risolvere due problemi. Quello di uno spazio abbastanza capiente (assente all’interno dei collegi nonostante sia in corso la sistemazione di molte aule) per feste ed eventi e quello delle proteste dei cittadini per il rumore e la musica. La struttura sarebbe, infatti, decentrata rispetto al centro storico. Rimarrebbe il problema dei costi, stimati intorno ai 20.000 euro. L’idea –condivisa tanto dall’Ersu quanto dal Comune- è quella di un coinvolgimento dei bar del centro che potrebbero esercitare all’interno della struttura e ammortizzare così i costi.
Risolta la questione dell’ex-Skorpio per la quale Ersu e studenti si erano duramente scontrati nel corso dell’ultimo anno. Fortini ha infatti annunciato che “il locale è pronto ed è stato fatto un bando di gara per la gestione alla quale quattro aziende hanno chiesto di partecipare”. La ditta vincitrice, ha detto il direttore, dovrà offrire un servizio bar e occuparsi degli arredi ma “i prezzi saranno calmierati come quelli del bar all’interno del collegio Tridente e il regolamento per l’utilizzo culturale-ricreativo del locale verrà suggerito dallo stesso consiglio degli studenti”.
Il centro storico è rimasto però in cima alla lista delle proposte dei tre rappresentanti degli studenti Mariano Marano e Roberto Merlo per Cuspide e Antonio Astolfi per Agorà. Piccoli concerti in piazza della Repubblica ma anche nella meno frequentata piazza delle erbe, alla fortezza (dove però c’è il problema dell’orario di chiusura) e in altri punti della città, “il tutto dalle 20 alle 23.30 massimo perché – hanno sostenuto i rappresentanti – dobbiamo partire sperimentando strumenti con cui mettere alla prova la nostra responsabilità”.
Il sindaco, Franco Corbucci, ha parlato di “proposta condivisibile” e ha sottolineato come, eventi in centro nella prima serata e nella tensostruttura dopo mezzanotte potrebbe essere una soluzione sia per gli studenti che per i residenti. A portare le ragioni di questi ultimi è stata la consigliera di opposizione Lucia Ciampi che ha polemizzato con Corbucci per la mancata convocazione al tavolo di consultazione del comitato cittadini.
Mi chiedo quando smetteranno di aprire i soliti bar e metteranno finalmente qualcosa di interessante… Ormai ogni nuovo locale che apre ad Urbino è: un bar o un pub o una gelateria. Che puoi fare ad Urbino di sera oltre a bere? Niente, non c’è nulla… quì comincia a diventare noiosa la cosa, cambiate, rinnovatevi, per favore…