URBINO – Otto milioni di euro saranno stanziati dalla Regione Marche per il 2013 a sostegno della cultura, con un taglio del 20% rispetto alla cifre del 2012. Il finanziamento è stato approvato oggi dalla Giunta regionale tramite un atto unico che raggruppa i criteri di ripartizione dei finanziamenti nei vari settori: dal teatro al cinema, dai beni culturali al sostegno a musei, biblioteche e archivi.
Nel 2012 la spesa per il settore era stata di dieci milioni di euro. I tagli più consistenti sono stati nel campo dei beni e delle attività culturali, e cioè i musei, le biblioteche, gli archivi e le mostre d’arte. Dodici mesi fa erano previsti 2.569.000 di euro mentre il documento approvato oggi stanzia una cifra a pari a 1.930.000 euro. Quasi il 25 per cento in meno. Un taglio simile anche nel campo dei corsi di orientamento musicale dove le sovvenzioni previste per quest’anno sono scese a 277.000 euro, mentre nel 2012 erano di 360.000 euro. Meno falcidiati dagli effetti della crisi economica i settori del cinema e dello spettacolo dove rispetto allo scorso anno non si registrano tagli superiori al 15%.
“Dobbiamo vedere la crisi come una sfida e un’opportunità di cambiamento -dichiara Gilberto Fantini, direttore del Consorzio Spettacolo Marche – cercheremo di fare bene con i soldi che abbiamo. Il teatro è sempre esistito e non morirà. E’ possibile che per sopravvivere debba però adattarsi a nuove forme”. Il Consorzio è attivo dal 2010 come veicolo di sviluppo progettuale nel mondo del teatro ma da quest’anno avrà a disposizione un finanziamento di soli 100.000 euro, la metà rispetto ai fondi disponibili negli anni passati. “Cercheremo di tesaurizzare le risorse e puntare sulla qualità delle nostre iniziative” conclude Fantini.
“L’apparente riduzione della capacità di spesa viene compensata abbondantemente con l’attivazione di risorse aggiuntive” spiega l’assessore regionale alla cultura, Pietro Marcolini. Per colmare i buchi causati dai tagli delle risorse ordinarie, è previsto infatti il ricorso a progetti trasversali già avviati negli anni passati che dovrebbero diventare effettivi nel 2013, portando una possibile erogazione durante l’anno di 22 milioni di euro aggiuntivi.
“E’ ferma intenzione della regione – prosegue l’assessore Marcolini – associare i finanziamenti pubblici all’aspetto qualitativo dei progetti. Di qui l’esigenza di selezionare con sempre maggior cura i progetti, e di focalizzarsi su quelli più durevoli nel tempo”. Emblematico di questa nuova tendenza è la realizzazione del Distretto Culturale Evoluto, avviato a fine 2012 con lo scopo di selezionare a livello regionale i progetti più qualificati che possano mirare alla creazione di imprenditorialità, occupazione e innovazione di servizi e prodotti.