La mafia è anche in provincia di Pesaro e Urbino ma, per fortuna, c’è anche chi la combatte. Si fermerà a Isola del Piano il 20 aprile la Carovana Antimafia organizzata anche quest’anno da Libera, l’associazione antimafia guidata da Don Luigi Ciotti.
Un “pulmino dell’antimafia” che distribuisce materiale informativo e allestisce mostre lungo un percorso a tappe che si snoda in tutta Italia: a Isola del Piano i carovanieri si fermeranno sui terreni confiscati alla famiglia Cantoni, una piccola ‘holding’ attiva nello spaccio e in altre attività criminali.
Su quel terreno oggi sorge la Fattoria della legalità dove ogni estate studenti, giovani e volontari si riuniscono per eState Liberi, per fare agricoltura sui terreni confiscati alle mafie.
Anche durante il resto dell’anno, però, la Fattoria non smette di funzionare: disabili, ex tossicodipendenti ed ex detenuti hanno dato vita a una cooperativa agricola che coltiva proprio quei terreni che una volta erano la residenza del boss.
Sabato 20, dunque, la Carovana passerà a trovarli per parlare dei risultati raggiunti, delle prossime sfide e per promuovere l’associazione Avviso Pubblico: un progetto parallelo di Libera i cui soci sono enti locali.
“Ancora gli enti locali del nostro territorio non hanno aderito al progetto, con la sola eccezione dei comuni di Isola del Piano e Fano – spiega il coordinatore provinciale di Libera, Michele Altomeni – anche se sappiamo per certo che nei prossimi giorni diversi comuni diventeranno soci, alcuni addirittura si presenteranno alla Fattoria il 20 con la delibera già approvata”.
Una consapevolezza, quella legata alle tematiche dell’antimafia, che sta crescendo nelle Marche. Anche grazie alle attività della Fattoria: il prossimo 25 maggio la struttura di Isola del Piano ospiterà Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, per un incontro sui temi della legalità, del lavoro e dell’agricoltura.