FERMIGNANO – È stato revocato lo stato di agitazione dei dipendenti comunali di Fermignano dopo l’incontro in Prefettura di ieri sera a Pesaro.
I 41 dipendenti avevano presentato al sindaco Giorgio Cancellieri, presente ieri al tavolo, una lista di 15 punti con le loro rivendicazioni. Tra le principali, il pagamento degli straordinari fatti durante il “nevone” del 2012 e la retribuzione per quei dipendenti che avevano svolto il lavoro per il censimento del 2011.
Per la prima di queste due rivendicazioni, il Comune ha già protocollato il mandato di pagamento per fine aprile, mentre per l’altro i dipendenti potrebbero aver bisogno di aspettare il mese di maggio.
Soddisfatti i sindacati che hanno partecipato all’incontro di ieri: Cgil, Cisl e il sindacato autonomo dei dipendenti pubblici, assente la Uil.
“Anche se avevamo chiesto quest’incontro a settembre – ha detto al Ducato Vito Maolucci, Cgil funzione pubblica – siamo soddisfatti di come si è risolta ieri la vicenda: tutte le nostre richieste sono state approvate e devo dire che ho notato grande disponibilità da parte del sindaco Cancellieri. Spero che questa vertenza sia importante non solo per la rivendicazione dei pagamenti ma anche per ristabilire i rapporti sindacali all’interno del comune di Fermignano”.
Sindacati e Comune si riuniranno il 6 maggio attorno a un tavolo tecnico: dovranno verificare se gli impegni presi ieri dall’amministrazione siano stati effettivamente mantenuti.