URBINO – Una volta i viaggiatori si riconoscevano per il naso all’insù e gli occhi fissi sulle stelle per trovare la direzione giusta. Presto a Urbino le stelle potrebbero non servire più. Basterà uno smartphone che, come un “Cicerone” tecnologico, guiderà i turisti lungo nove percorsi tematici, cuore del nuovo progetto turistico del Comune.
Un itinerario medioevale, uno rinascimentale, uno sul ‘500 e uno sul ‘900. Un itinerario “del fotografo”, due percorsi per mountainbike, uno chiamato “della flagellazione” attraverso i luoghi dove è stato dipinto il famoso quadro di Piero Della Francesca e, infine, uno “rinascimentale matematico” che si concluderà alla Fortezza dove è in corso di progettazione un laboratorio sulla realtà aumentata e sull’alchimia.
Per i nove percorsi, ma anche per gli itinerari più tradizionali, verrà poi creata un’app – ancora in fase di studio- che permetterà ai turisti di avere informazioni sul luogo in cui si trovano attraverso un’audiogalleria che si aprirà automaticamente in prossimità del punto di interesse. Il turista verrà inoltre supportato dalla segnaletica turistica che è stata, per l’occasione, rinnovata e migliorata.
“Essere una smartcity significa essere una città turistica più efficiente” così l’assessore al turismo di Urbino, Maria Francesca Crespini ha aperto, questa mattina, la conferenza stampa per illustrare le novità e le strategie di marketing territoriale legate alle nuove tecnologie digitali. “Un’efficienza – ha spiegato l’assessore assieme al dirigente dell’assessorato al turismo Angelo Brincivalli – che passa prima di tutto attraverso i servizi informatici per il turismo”. Presenti inoltre alla conferenza l’assessore al bilancio Maria Clara Muci e il vicesindaco Lorenzo Tempesta.
A sostenere l’intero progetto, infine, un servizio internet wifi gratuito per un mese chiamato “Uwic for tourist” che il Comune sta potenziando con la stesura – proprio in questi giorni – della fibra ottica per raggiungere anche le zone con problemi di connettività. Piansevero e la zona ospedale quelle già “coperte”, mentre sono in corso i lavori per potenziare il segnale a Borgo Mercatale e per portarlo fino al Sasso e anche ai collegi. Qui il Comune, in collaborazione con Ersu e Università – ha detto Marco Diotallevi responsabile dell’ufficio informatico del Comune – dovrebbe portare il segnale nell’autunno del 2013″.
I costi del progetto, ha dichiarato l’assessore al turismo, sono molto contenuti: “Per la segnaletica sono semplicemente state smontate e riverniciate le vecchie insegne invece per la progettazione dei nove percorsi sono stati spesi solo mille euro. La cosa più costosa sarà l’applicazione che costerà circa 6.100 euro”.