URBINO – È stata operata nella notte Lucia Annibali, l’avvocatessa di Urbino sfregiata martedì scorso con l’acido a Pesaro, e i medici lasciano trapelare un cauto ottimismo sulle condizioni del secondo occhio. Edoardo Caleffi, primario del reparto grandi ustioni dell’ospedale Maggiore di Parma, conferma al Ducato che “la prognosi sulla condizioni resta riservata, ma non ci sono complicazioni”. Entrambi gli organi sono comunque lesionati, i medici ritengono però che la donna possa tornare a vedere .
Lucia ha ustioni sul viso e su una mano, ma non sul corpo. I sanitari lavorano anche per ricostruire chirurgicamente il tessuto bruciato dall’acido, sempre nella notte hanno effettuato l’operazione con cui hanno rimosso il primo strato di pelle. Secondo gli amici, l’avvocatessa è comunque sveglia e reattiva. La famiglia Annibali ha chiesto il massimo riserbo.
L’Ordine degli Avvocati di Rimini, in cui Luca Varani è iscritto, ha spiegato la presidentessa Giovanna Ollà, ha convocato per lunedì una riunione straordinaria del consiglio in cui voterà la sospensione temporanea del collega.