URBINO – Si è insediata ieri la Commissione d’inchiesta regionale che dovrà indagare sulle procedure di rilascio delle autorizzazioni per le centrali biogas, biomasse ed eoliche nelle Marche. Durante la riunione è stato nominato presidente Fracesco Massi (Pdl) e vice Paolo Perazzoli (Pd).
Gli altri componenti della commissione sono: Francesco Comi, Enzo Giancarli, Paola Giorgi, Mirco Carloni, Gino Traversini, Elisabetta Foschi, Francesco Acquaroli, Giancarlo D’Anna, Raffaele Bucciarelli.
La commissione ha il compito di fare luce sui presunti illeciti nelle procedure di autorizzazione per le centrali a biogas. Nei mesi scorsi tredici imprenditori e funzionari regionali hanno ricevuto degli avvisi di garanzia e sono sotto inchiesta con le accuse di associazione a delinquere e abuso di ufficio.
“La giunta regionale calpesta le proteste dei comitati locali e dei sindaci“ dichiara Elisabetta Foschi, consigliere regionale della lista Pdl. “E’ assurdo – aggiunge – che gli uffici tecnici continuino ad autorizzare le centrali basandosi su una legge che è a dubbio di incostituzionalità“. Oggetto della polemica è infatti la legge regionale 3 del 2012, che permette la concessione di autorizzazioni, senza la valutazione dell’impatto ambientale, agli impianti con una potenza inferiore a 1 mega watt.