URBINO – Una notte all’insegna di arte e musica quella che animerà la città ducale sabato prossimo 18 maggio. Torna il Grand Tour Musei, realizzato dalla Regione Marche in collaborazione con Icom (International Council of Museums) Italia e il Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Si tratta di un’iniziativa che ormai da diversi anni porta alla scoperta del patrimonio artistico della Regione, attraverso mostre ed eventi completamente gratuiti. Il tema di questa edizione è “Museums (memory + creatività) = social change” e si ispira all’estro artistico in tutte le sue declinazioni, in particolare nel rapporto inscindibile che lo lega alla memoria.
E proprio di creatività giovanile e di connessione con il passato parlerà la mostra allestita al Museo Diocesano Albani. Le stanze dell’Oratorio della Grotta della Cattedrale la sera del 18 maggio rimarranno aperte e diventeranno teatro di una conferenza e di uno spettacolo jazz.
Alle 21 verrà presentato il catalogo della mostra “Il Restauro per una didattica dell’arte”, in cui si trovano esposte opere d’arte del Sedicesimo e Diciassettesimo secolo restaurate dalla Scuola di conservazione e restauro dell’Università di Urbino. La storica dell’arte Anna Fucili e Nadia Senesi, allieva del quinto anno dell’Istituto urbinate, racconteranno il recupero dello stendardo di Giovan Battista Urbinelli, pittore attivo nel 1600 ed epigono di Federico Barocci.
Alle 22.30 l’Oratorio si trasformerà in un palcoscenico dove l’arte si fonderà con la musica. I ‘Welcome to the Django’ renderanno omaggio al grande jazzista Django Reinhardt. La seconda parte del concerto, alle 23.30, si sposterà al Museo della Città.
Gli appuntamenti con la Notte dei Musei non finiscono qua. Sabato dalle 20 alle 23 resterà aperta, con ingresso gratuito, anche la Casa natale di Raffaello. Alle 21.30, nel cortile interno, il violino di Michele Bartolucci e la chitarra di Giovanni Scaramuzzino faranno rivivere le antiche atmosfere rinascimentali.