URBINO – Arriva il primo aprile a Urbino la mostra itinerante sul disastro del Vajont, con le immagini del geologo Edoardo Semenza che per primo individuò la frana del monte Toc e si rese conto della sua pericolosità. L’esposizione, organizzata dall’AIGA (Associazione Italiana di Geologia Applicata ed Ambientale) e dal CNG (Consiglio Nazionale dei Geologi) sarà ospitata nel Campus Scientifico Enrico Mattei e resterà nella città ducale fino al 7 aprile.
Nel 1959 il geologo di Vittorio Veneto Edoardo Semenza scoprì l’antica frana sul lato sinistro del monte Toc, dei movimenti del terreno e del pericolo imminente con la diga in costruzione. Per tre anni la studiò e fotografò ma, nonostante l’interessamento di studiosi e geologi, il suo sforzo non fu sufficiente a evitare il disastro avvenuto il 9 ottobre 1963 . Questa mostra itinerante illustra proprio le fasi di scoperta dell’antica frana attraverso le foto di Semenza per porre l’attenzione sulla possibilità di prevenzione tramite la geologia e la conoscenza profonda dell’ambiente.